FinanciaLounge
Pubblicato 17.06.2021 10:25
Fed: possibili due rialzi dei tassi entro il 2023, ma Powell rassicura Wall Street
Di certo a Wall Street l’idea che prima della fine del 2023 possa arrivare almeno un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, se non due, inizialmente non è piaciuta. Ma il disappunto è stato contenuto in una flessione modesta dei principali indici, con il Dow Jones e lo S&P 500 in rosso ben meno dell’1% e il Nasdaq vicino a riagguantare la parità nel finale, mentre i rendimenti dei Treasury hanno fatto una puntata oltre l’1,5%. Il famoso ‘dot plot’ dei membri del FOMC, che si è concluso comunque con la decisione di tenere invariati sia i tassi che gli acquisti di titoli al ritmo di $120 mld al mese, e che non riflette intenzioni decisionali ma pure previsioni, ha spostato l’ago della bilancia alla fine del 2023, mentre l’ultima proiezione che risale a marzo non metteva in conto rialzi dei tassi prima di quella scadenza. Ora invece, sono ben 13 dei 18 membri del FOMC a prevedere un possibile rialzo dei tassi prima della fine del 2023.
h3 ALZATE LE STIME DI INFLAZIONE, MA E’ TEMPORANEA/h3Il tono del comunicato rilasciato dopo la riunione del FOMC resta comunque molto accomodante, perché pur prendendo atto dei progressi messi a segno dalla ripresa grazie ai vaccini restano rischi sulle prospettive dell’economia. La Fed continua a vedere come transitorio il recente strappo dell’inflazione americana, anche se ha alzato le stime al 3,4%, un punto pieno sopra le previsioni di marzo, ma prevede che nel medio lungo termine il trend resti ancorato all’obiettivo fissato dalla stessa banca centrale al 2%. In conferenza stampa Jerome Powell ha lasciato trapelare molto indirettamente che forse si potrebbe in futuro parlare di tapering, vale a dire inizio dell’uscita dallo stimolo monetario, accennando a un ‘si dice che se ne parla’, una sfumatura appena diversa dal ‘nemmeno pensare di pensare di alzare i tassi’ pronunciato un anno fa...
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Scritto da: FinanciaLounge
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