I mercati sperano in un Mattarella bis e Draghi ancora premier per stabilità e Pnrr

FinanciaLounge

Pubblicato 17.01.2022 09:13

I mercati sperano in un Mattarella bis e Draghi ancora premier per stabilità e Pnrr

h2 Le preoccupazioni degli investitori per ora sono più vocali che fattuali, ma possono aprirsi scenari da incubo, anche se fortunatamente l’euro e la permanenza nella Ue questa volta non sono in discussione/h2

Non era mai successo che negli ormai 75 anni di storia della Repubblica l’elezione del Presidente fosse seguita con tanta attenzione e anche apprensione da osservatori e investitori internazionali. Da sempre infatti i mercati guardano alle alchimie governative, soprattutto per capire quale livello di fiducia assegnare alla sostenibilità del debito pubblico, che rappresenta di gran lunga il principale asset investibile dell’Italia. Una volta il termometro utilizzato per misurare la febbre al debito erano la lira e il livello del tasso di interesse ufficiale, fissato una volta dal Tesoro e poi dalla Banca d’Italia. Poi con l’euro l’unità di misura è diventata lo spread, vale a dire il costo aggiuntivo che l’Italia paga sul debito rispetto alla Germania, considerata il benchmark continentale.

h3 I PRECEDENTI DEL 2012 E 2018/h3

La cosa in assoluto a cui lo spread è più sensibile è il rischio percepito che l’Italia possa abbandonare l’euro, oggi va di moda l’espressione ‘Quitaly’. Senza tornare ai 500 e passa punti toccati nella crisi del debito del 2012, più di recente lo spread è schizzato pericolosamente verso i 300 punti nella primavera-estate del 2018, sulla spinta dei ‘piani B’ di abbandono della moneta unica all’avvio del governo Lega-M5S, e poi meno violentemente all’esplosione della pandemia, questa volta sulla spinta di una gaffe di Christine Lagarde, appena arrivata alla guida della Bce...

Continua la lettura

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche