I tassi negativi riducono la montagna del debito pubblico

FinanciaLounge

Pubblicato 06.09.2020 11:30

I tassi negativi riducono la montagna del debito pubblico

h2 Nell’outlook mensile di Hans-Jörg Naumer, AllianzGI prevede che i Paesi dell’Eurozona e Regno Unito beneficeranno della nuova fase della ‘Financial Repression’/h2

In numerosi Stati dell’Eurozona e nel Regno Unito, per effetto dei tassi negativi, una parte dei vecchi debiti accumulati dai governi potrà essere annullata assumendone di nuovi. Lo scrive nel suo outlook mensile Hans-Jörg Naumer Director, Global Capital Markets & Thematic Research, di Allianz (DE:ALVG) Global Investors, secondo cui la “Financial Repression” entra in una nuova fase. L’espressione Financial Repression è stata adottata nella terminologia finanziaria da diversi anni per indicare la fase in cui i creditori sono disposti ad investire in titoli governativi con rendimenti bassi o negativi, contribuendo in misura consistente a ridurre la montagna di debiti dello Stato.

h3 SCESI I COSTI DI RIFINANZIAMENTO DEL DEBITO/h3

Secondo l’esperto di AllianzGI, la pandemia di coronavirus ha dato il via ad una nuova fase di Financial Repression, determinata dall’attuale politica fiscale e monetaria di governi e banche centrali, con oltre il 70% dei titoli governativi a livello globale che ormai ha un rendimento pari o inferiore all’1% e quasi il 30% presenta rendimenti negativi. Dopo la crisi finanziaria del 2008 e quella successiva del debito dell’Eurozona, i costi di rifinanziamento medi del debito sovrano sono scesi ulteriormente, e difficilmente potrebbero essere più vantaggiosi sotto il profilo fiscale...

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