Impegno UE sul coronavirus ma Scholz scatena volatilità sui mercati

Investing.com

Pubblicato 17.03.2020 12:54

Di Mauro Speranza

Investing.com – Mattinata convulsa sui mercati come ormai stanno diventando tutti questi giorni di crisi da coronavirus. L'apertura delle borse vedeva i principali indici europei del vecchio continente cercare il recupero, dopo le perdite dei giorni scorsi.

A spargere un po' di ottimismo era stata la riunione del Consiglio dell'Unione europea, pronto a “Whatever it takes” contro il coronavirus, dalla celeberrima frase pronunciata da Mario Draghi nel 2016.

L'Eurogruppo, infatti, affermava di essere ponto a “qualsiasi ulteriore azione, coordinata e decisiva, sia necessaria, incluse misure di bilancio, per sostenere la crescita e l'occupazione”, quali “primi passi di una temporanea, ma lunga battaglia”, secondo le parole del suo presidente, Mario Centeno, il quale spiegava che “il contenimento forzato sta portando le nostre economie ai tempi di guerra”.

"Assicureremo che le regole fiscali europee e le norme sugli aiuti di Stato non ostacolino il supporto delle nostre economie: la flessibilità c'è e sarà pienamente utilizzata. Gli sforzi dei paesi devono andare insieme alle iniziative portate avanti dalla Ue. Insieme daremo una risposta forte", aggiungeva Centeno.

Inoltre, l'Eurogruppo dava mandato alla Commissione europea e all'Esm di “esplorare tutte le possibilità e gli strumenti che potranno essere attivati per far fronte alle conseguenze economiche provocate nell’Eurozona dalla pandemia da coronavirus”.

Tra le opzioni sul tavolo, oltre all’intervento dell’European Stability Mechanism (ESM) che dispone di una capacità di intervento di 410 miliardi di euro, dovrebbe essere presa in seria considerazione l’accelerazione del confronto sul cosiddetto “safe asset”, che alcuni preferiscono definire “eurobond”, uno strumento comune di finanziamento per gli Stati membri in grado di assicurare anche liquidità ai mercati. Ma il tempo a disposizione non è tantissimo.

h2 La contrarietà di Scholz e il crollo delle borse/h2

Sull'ipotesi di un intervento dell'Esm, però, si abbattevano le dichiarazioni del Ministro tedesco delle Finanze, Olaf Scholz, rilasciate al quotidiano Handelsblatt.

Secondo Scholz, “è troppo presto per pensare all'utilizzo del meccanismo europeo di stabilità (Esm)”, per fornire aiuti ulteriori a paesi dell'eurozona per combattere la crisi economica a causa del coronavirus.

“Il dibattito è prematuro”, aggiungeva Scholz, spiegando che l’esistenza stessa dell’Esm, creato durante la crisi del debito della zona euro nel 2011, ha contribuito alla stabilità in quanto può essere usato in qualsiasi momento e ha un’enorme potenza di fuoco.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il 'provvidenziale' intervento spargevano benzina sui mercati, già provati da un nervosismo che neanche gli interventi delle banche centrali, Federal Reserve in testa, non era riuscito a calmare.

Il Ftse Mib virava in negativo improvvisamente, seguito dagli altri indici europei, per poi frenare le perdite e restando il migliore tra quelli del vecchio continente.

Restava in forte negativo il Dax, con un calo di circa il 2%, dopo che a Scholz si aggiungevano i dati relativi alla fiducia sull'economia tedesca. Secondo l'indice curato dall'Istituto di ricerca tedesco Zew, la fiducia degli investitori è crolla nel mese di marzo a -49,5, rispetto a +8,7 di febbario.

"L'economia è a un livello di allerta rosso", spiegava il presidente dello Zew Achim Wambach in un comunicato, aggiungendo che gli esperti finanziari prevedono una contrazione dell'economia nel primo trimestre e ritengono che una contrazione sia molto probabile anche nel secondo.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche