Inflazione e crisi gas, la Bce non sarà generosa come la Fed

Investing.com

Pubblicato 24.11.2022 11:28

Aggiornato 24.11.2022 11:40

Di Laura Sanchez

Investing.com - In una giornata caratterizzata da bassi volumi di trading per la chiusura di Wall Street, FTSE MIB, CAC 40 e DAX scambiano in positivo questo giovedì, con gli investitori che attendono la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea. 

Francoforte potrebbe però non essere così "benevola" come i colleghi della Fed, che nel verbali pubblicati ieri sera hanno fatto capire come intendano rallentare il ritmo dei tassi d'interesse nelle prossime riunioni liberando lo spazio per un rialzo die mercati prima del meeting del 14 dicembre. 

"Vedremo se c'è anche l'intenzione di moderare il ritmo dei rialzi dei tassi a fronte di un'economia che si sta avvicinando alla recessione, ma l'inflazione non mostra ancora segni di un tetto in molti Paesi. Inoltre, la crisi energetica è ancora persistente, e non c'è ancora una risposta europea unitaria (disaccordo sul tetto al gas)", spiegano gli analisti di Renta 4 Banco (BME:RTA4).

"Dalla Bce Potrebbero accennare a una minore propensione al falco, come ha fatto la Fed ieri sera. La cosa più importante è che possano fornire indicazioni sul rialzo del 15 dicembre: +50 pb o +75 pb? Questi verbali saranno accompagnati dagli interventi dei consiglieri Schnabel e Nagel, che potrebbero definire ulteriormente l'approccio della BCE", sottolineano da Bankinter (BME:BKT).

Da Link Securities fanno notare, invece, che i mercati azionari, obbligazionari e forex stanno iniziando a scontare che l'inflazione "inizierà ad allentarsi a breve, mentre le principali economie sviluppate entreranno in recessione, ma in una recessione meno profonda del previsto". 

"Le banche centrali, da parte loro, inizieranno a rallentare il ritmo dei loro rialzi dei tassi, terminando il processo entro la fine del primo trimestre del 2023, mentre prenderanno in considerazione la possibilità di iniziare a invertire alcuni di questi rialzi alla fine del prossimo anno per stimolare la crescita economica". Questo scenario, se si realizzasse, giustificherebbe il recente comportamento dei mercati", aggiungono gli esperti.

"Il rischio maggiore è che questo scenario non si avveri e che l'inflazione si riveli più difficile da combattere e moderare; che le banche centrali siano costrette a continuare ad alzare i tassi ufficiali a livelli attualmente non previsti e che, di conseguenza, la recessione sia più profonda di quanto ipotizzato dalla maggior parte degli investitori. In questo caso, è probabile che i mercati azionari occidentali ritentino i minimi annuali", avvertono infine Link Securities.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche