ING smetterà di finanziare l'upstream del petrolio e del gas entro il 2040 e promuoverà le energie rinnovabili

Investing.com

Pubblicato 20.12.2023 07:54

Aggiornato 20.12.2023 16:48

AMSTERDAM - La multinazionale bancaria olandese ING ha annunciato un importante cambiamento nella sua strategia di finanziamento, riflettendo la crescente tendenza delle istituzioni finanziarie a sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. La banca si è impegnata a non finanziare più le attività petrolifere e del gas a monte entro il 2040, nell'ambito dei suoi più ampi sforzi di sostenibilità, allineandosi alle raccomandazioni dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) per il raggiungimento delle emissioni nette zero nelle economie avanzate. L'impegno prevede la completa cessazione delle emissioni finanziate con lo scopo 1, 2 e 3 relative a queste attività.

In seguito agli accordi raggiunti alla COP28, ING non solo ha svelato i piani per uscire dal finanziamento di petrolio e gas a monte, ma ha anche aumentato in modo significativo il suo sostegno ai progetti di energia rinnovabile. Entro il 2025, ING intende aumentare i finanziamenti alle energie rinnovabili a 7,5 miliardi di euro all'anno. Questa ambizione supera l'obiettivo precedente, che fa seguito alle indicazioni della COP28, e si basa sugli scenari dell'AIE. La strategia rappresenta un salto significativo rispetto ai 2,5 miliardi di euro stanziati nel 2022 e triplica l'obiettivo precedente rispetto alla base di 1,5 miliardi di euro del 2021.

Steven van Rijswijk, CEO di ING, ha sottolineato la necessità di un impegno collaborativo in tutti i settori per la transizione verso una società a zero emissioni. Questo appello alla cooperazione intersettoriale sottolinea il ruolo centrale che le istituzioni finanziarie possono svolgere nel facilitare questa cruciale transizione energetica.

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, la banca ha stabilito degli obiettivi intermedi nell'ambito di quello che definisce il suo approccio Terra. ING punta a una riduzione del 35% dei prestiti ai settori del petrolio e del gas entro il 2030, utilizzando il 2021 come anno di riferimento. Inoltre, mira a una corrispondente riduzione della metà delle emissioni assolute finanziate entro questo periodo di tempo. Questa strategia è stata concepita per orientare il proprio portafoglio prestiti verso un finanziamento a zero emissioni entro il 2040.

L'annuncio di ING rispecchia un cambiamento più ampio all'interno del settore finanziario, in quanto le banche e gli investitori riconoscono sempre più l'importanza di allineare i loro portafogli agli obiettivi climatici globali. L'impegno di ING evidenzia il ruolo che le istituzioni finanziarie possono svolgere nel facilitare la transizione energetica e nel mitigare il rischio climatico.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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