Larry Fink (BlackRock): bisogna adeguare le pensioni all'allungamento della vita

FinanciaLounge

Pubblicato 27.03.2024 12:17

Larry Fink (BlackRock): bisogna adeguare le pensioni all'allungamento della vita

h2 Nella lettera agli azionisti il Ceo di BlackRock (NYSE:BLK) affronta il tema secolare dell’invecchiamento della popolazione per sollecitare uno sforzo di governi e privati diretto a garantire gli anni sempre più lunghi dopo il lavoro/h2

Nella lettera agli azionisti di quest’anno, una delle più attese e guardate con attenzione dagli investitori di tutto il mondo, il numero uno di BlackRock Larry Fink affronta il tema ‘secolare’, non solo finanziario ma anche sociale e politico, dell’invecchiamento della popolazione, a cui i sistemi pensionistici, pensati per un’uscita dal mercato del lavoro molto più precoce, non rispondono più in modo efficiente e sostenibile. Di qui l’appello lanciato da Fink ai governi e al settore private per coordinarsi al fine di assicurare che gli americani, e non solo, dispongano di risorse finanziarie sufficienti per affrontare una vita post-lavorativa più lunga che in passato.

h3 L’AUMENTO DELL’ASPETTATIVA DI VITA/h3

L’uomo al timone del più grande gestore di risparmi, e quindi anche dei fondi pensione, del mondo, parte dalla considerazione che gli americani godono oggi di miglior salute, il che significa che i pensionati vivono più a lungo e hanno bisogno di più risorse per affrontare e sostenere la vita post lavorativa. Oggi, sottolinea Fink, costruire un pensionamento sicuro, affidabile e sostenibile è un obiettivo molto più ambizioso di quanto non fosse 30 anni fa, e lo sarà ancora di più tra 30 anni. Nel 1952, la gran parte degli americani nati 65 anni prima erano venuti a mancare, e quindi senza necessità di un reddito. E nello stesso periodo i sessantacinquenni in vita avevano un’aspettativa rimanente di 13 anni, 15 per le donne, mentre oggi ne hanno davanti in media 17 e le donne 20...

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