Mercati, attenzione sui dati macro dopo una settimana interlocutoria

FinanciaLounge

Pubblicato 19.11.2019 17:30

h2 Secondo le anticipazioni dell’Amministrazione Trump, in settimana dovrebbe esserci il tanto atteso annuncio dell’intesa sulla cosiddetta ‘Fase 1’ degli accordi commerciali fra USA e Cina: l’analisi di Euromobiliare Sgr/h2
I movimenti dei mercati della scorsa settimana mostrano segnali un po’ contrastanti e interlocutori. In ambito azionario tutti gli indici di Wall Street, dall’S&P 500 al Dow Jones Industrial Average fino al Nasdaq, hanno chiuso la settimana sui massimi di sempre mentre le altre piazze finanziari internazionali hanno evidenziato dinamiche meno brillanti, in particolare Giappone ed Emergenti.

TASSI DEI BUND IN CALO, SPREAD IN RIALZO
Nei mercati obbligazionari, invece, i rendimenti dei governativi core hanno registrato un calo di una decina di punti base – mentre i prezzi che si muovono in direzione opposta ai rendimenti sono saliti – come risposta a dati macro poco entusiasmanti. L’allargamento degli spread – differenziale rispetto ai governativi della Germania – accusato dai titoli di stato italiani e spagnoli che sulla scadenza decennale sono saliti rispettivamente di circa 30 (+0,30%) e 20 punti (+0,20%) base dai minimi di ottobre non è però riconducibile esclusivamente al calo dei tassi dei Bund...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge