Omicron, restrizioni e materie prime: Cosa sta succedendo sui mercati

Di Geoffrey Smith 

Investing.com - Ecco le principali notizie di questo lunedì: 

1. Mercati in ripresa

I mercati internazionali stanno cercando di recuperare alcune, ma non tutte, le perdite del Black Friday. L'Indice del Dollaro si sta stabilizzando dopo lo shock di venerdì che ha portato gli operatori a rivalutare il rischio di rialzo dei tassi di interesse. Il dollar index è in rialzo dello 0,2% a 96,24, ancora saldamente all'interno del trend rialzista.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 2 anni, molto sensibili ai tassi di interesse, è aumentato di 2 punti base allo 0,54%, in calo di circa 14 punti base rispetto al massimo della scorsa settimana, mentre le Borse europee stanno recuperando circa un terzo di quanto avevano perso venerdì, con FTSE MIB in rialzo dell'1,2%, DAX al +0,6%, CAC 40 al +1,1% e Stoxx 50 al +1%.

2. L'OMS mette in guardia su Omicron

La variante Omicron è stata designata venerdì dall'Organizzazione mondiale della sanità come "variante preoccupante", ma l'organismo delle Nazioni Unite ha sottolineato che rimane "sostanziale incertezza" sui pericoli che pone.

E' probabile che la variante Omicron si diffonda a livello internazionale, generando un rischio "molto alto" con i picchi di coronavirus che potrebbero avere "conseguenze severe" in alcune aree, ha detto l'Organizzazione mondiale della sanità lunedì. "Omicron mostra un numero senza precedenti di mutazioni spike, alcune delle quali sono preoccupanti per il loro potenziale impatto sulla traiettoria della pandemia", ha detto l'Oms. "Il rischio globale complessivo legato alla variante Omicron è classificato come molto alto.

"Ci attendiamo casi Covid e contagi nelle persone vaccinate, anche se in una proporzione minore e prevedibile", ha aggiunto l'Oms. 

3. Futures Wall Street 

L'azionario statunitense dovrebbe seguire il sentiment globale, con {{8873|Future Dow Jones}} in rialzo di 220 punti, {{8839|Future S&P 500}} in aumento di 40 punti, e {{8874|Future Nasdaq 100}} a +170 punti.

Tra i titoli che verranno seguiti con attenzione ci saranno quelli del comparto retail, dopo il calo del 25% dei negozi fisici rispetto al livello del 2019 nella giornata del Black Friday. Interessanti anche i settori dei viaggi e dell'hospitality, i più colpiti dalla notizie della variante Omicron.

4. L'Europa si blocca

Tra Europa e Russia non sarà la prima a vincere la battaglia per abbassare i prezzi del Gas, ora a prezzi record. Il monopolista russo Gazprom (MCX:GAZP) ha registrato un aumento record degli utili nei primi nove mesi, dopo aver limitato le esportazioni verso l'Europa oltre i livelli minimi richiesti dai contratti stipulati.

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I prezzi all'esportazione realizzati da Gazprom sono più che triplicati quest'anno a oltre $ 300 per 1.000 metri cubi, mettendo ulteriore pressione ai livelli d'inflazione europea.

Il membro del Consiglio direttivo della BCE Isabel Schnabel ha dichiarato in precedenza che la BCE prevede che l'inflazione annuale avrà raggiunto il picco a novembre, ma con le temperature in calo in tutta Europa e lo stop temporanea al Nord Stream 2 probabilmente i prezzi non seguiranno le parole della Schnabel.  

5. Il petrolio si riprende

I prezzi del greggio sono aumentati di oltre il 5%, dopo aver perso fino a $10 al barile venerdì a causa delle preoccupazioni per il ceppo Omicron. Il rimbalzo è stato aiutato dalle speculazioni secondo cui l'OPEC+ e la Russia decideranno di non aumentare la produzione a gennaio, in risposta alla decisione degli Stati Uniti, Cina e altri importanti importati di mettere mano alle riserve strategiche di greggio.

Al momento, il WTI è in rialzo del 5,3% a 71,71 dollari per barile mentre il Brent segna il +5% a $75,09. Il report della Commodity Futures Trading Commission sulle posizioni speculative nette verranno rilasciati nel corso della giornata, essendo stati posticipati da venerdì per la festa del Ringraziamento.