Perché il settore finanziario sarà sotto i riflettori per l’impatto del Climate Change

FinanciaLounge

Pubblicato 25.02.2021 21:00

Perché il settore finanziario sarà sotto i riflettori per l’impatto del Climate Change

h2 Un anno dopo il lancio dello studio e del programma di engagement di Candriam, molti partecipanti appartenenti all’industria finanziaria hanno fatto progressi. Ma resta ancora molto da fare/h2

Gli Investors Group come la IIGCC (la piattaforma per investitori istituzionali europei lanciata nel 2001 che persegue l’obiettivo di contribuire a un’economia a basse emissioni di carbonio) e la CA100+ (l’iniziativa guidata dagli investitori per garantire che le più grandi società emittenti di gas serra del mondo intraprendano le azioni necessarie contro il cambiamento climatico) si sono rivelate un successo nell’influenzare il cambiamento tra i maggiori emittenti di gas serra, in particolare alle assemblee generali annuali.

h3 UN COSTO DI 1.200 MILIARDI DI DOLLARI NEI PROSSIMI 15 ANNI/h3

Alla luce di questa esperienza, Candriam ritiene che il finanziario sia il prossimo settore destinato a finire sotto i riflettori. Basti pensare che, tra gli impatti del climate change, per gli eventi meteorologici estremi, e i rischi di credito per le banche, il ritardo nell’affrontare il cambiamento climatico potrebbe costare alle società finanziarie fino a 1.200 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni...

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