Prezzi case da record, inflazione e tassi bassi gonfiano la bolla

Investing.com

Pubblicato 25.10.2021 15:25

Aggiornato 25.10.2021 16:09

Di Alessandro Albano 

Investing.com - I prezzi delle case in Europa sembrano non fermarsi, spinti dai timori inflazionistici da una parte e da tassi d'interesse molto bassi dall'altra. Ingredienti, questi, "perfetti per una bolla" scrive Scope Ratings in uno studio, motivo per cui i regolatori "devono agire ora per frenare la crescita".

Secondo i dati dell'agenzia di rating tedesca, la crescita dei prezzi nel secondo trimestre è stata del 2,9%, superiore a quella del primo trimestre (2,5%), già la più alta degli ultimi 14 anni. Dall'inizio della pandemia, la crescita trimestrale è stata in media dell'1,9%, circa l'1,1% al di sopra della tendenza nell'ultimo decennio, portando la crescita cumulativa a quasi il +7% al di sopra del trend.

"Ciò che rende speciale il rally è la sua portata paneuropea", ha affermato Reber Acar, associate director di Scope. “Tutti i più grandi paesi europei hanno osservato una maggiore crescita dei prezzi delle case durante la pandemia rispetto alle loro medie a lungo termine dal 2010. Questo è un perfetto esempio di un divario tra domanda e offerta, che si è ampliato da entrambe le parti: la nuova offerta ha sofferto mentre la domanda si è intensificata”.

Industria edile

I dati presi in esame da Scope mostrano che l'industria edile europea non è stata colpita così duramente dalla pandemia come inizialmente previsto, con il numero limitato di insolvenze nel settore che resta "una buona base per contrastare la carenza strutturale di alloggi". Anche la fiducia è migliorata significativamente negli ultimi due mesi raggiungendo i livelli pre-crisi, e la crescita annuale delle concessioni edilizie europee è tornata in positivo dopo quattro trimestri di contrazione.

Tuttavia, ha ammonito il manager, "è improbabile che il rimbalzo dell'attività edilizia calmi l'esplosione dei prezzi delle case, almeno non a breve termine. Il fattore più imminente per il mercato immobiliare è il ritorno dell'inflazione, che sta già colpendo i cantieri. L'inflazione è un'arma a doppio taglio per il mercato immobiliare: può incentivare le famiglie ad acquistare proprietà, ma può anche portare a tassi ipotecari più elevati, riducendo l'attrattiva degli acquisti di case finanziati tramite prestiti e mutui".

BCE e tassi

Le dimissioni di Jens Weidmann, presidente uscente della Bundesbank, significano la perdita dell'esponente più 'falco' del governing council di Francoforte, e un aumento dei timori di inflazione viste le possibilità di un prolungamento delle politiche ultra-espansive. In combinazione con i tassi ipotecari ai minimi storici (1,3% ad agosto nell'area euro), spiegano dall'agenzia di Berlino, "questo aumenta il rischio di bolle immobiliari".

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

"I regolatori e le autorità devono assumersi la responsabilità di porre un'attenzione ancora maggiore sul mercato immobiliare e di agire rapidamente", ha affermato Mathias Pleissner, direttore del team di covered bond di Scope. “Ci aspettiamo presto regole più rigorose che limitino la capacità delle famiglie (particolarmente vulnerabili) di accedere ai finanziamenti tramite mutui e ipoteche".

"Questo vorrebbe dire un inasprimento delle misure esistenti o il passaggio da semplici raccomandazioni (come quelle attualmente applicate in Austria) a norme giuridicamente vincolanti. Altrimenti, gli istituti di credito potrebbero trovarsi con il piede sbagliato quando la cambia marea”, ha avvertito Pleissner.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche