Small cap e più bond high yield: la ricetta di Neuberger Berman per i prossimi 12 mesi

FinanciaLounge

Pubblicato 10.07.2020 16:04

Small cap e più bond high yield: la ricetta di Neuberger Berman per i prossimi 12 mesi

h2 Difficile conciliare la moderata crescita dell’economia e il rimbalzo dei mercati, la view di medio termine è più che mai subordinata al posizionamento tattico/h2

C’è un andamento decisamente divergente tra i dati economici, fortemente impattati dalla pandemia, e l’andamento più “ottimista” dei mercati finanziari. Un caso da scuola è rappresentato dal Brasile, paese tra i più colpiti dal virus, ma la cui borsa è in rialzo dallo scorso marzo. In Neuberger Berman ritengono che tra 12 mesi l’economia sarà più solida di quanto lo sia oggi e sono quindi inclini ad assumere un maggior rischio in portafoglio, ma ammettono che sarà difficile conciliare ampiezza e velocità del rimbalzo del mercato azionario con quella che verosimilmente sarà un graduale processo di riapertura delle attività e una moderata crescita di medio termine.

h3 SCENARIO DI BASE/h3

Il loro scenario di base di ripresa a forma di U implica che l’economia non recupererà la sua condizione pre-crisi prima della fine del prossimo anno: una prima fiammata della domanda repressa dei consumatori, spiegano, potrebbe essere seguita da una minore spesa a causa della lenta riapertura dei settori dei servizi e del mantenimento di riserve di risparmio a scopo prudenziale. Le stesse condizioni pre-crisi di bassa crescita, bassi tassi di interesse, bassa produttività e alto debito potrebbero essere facilmente aggravate e non mancano i rischi di nuove ondate di COVID-19, di un’errata scelta di politica monetaria o qualche esitazione nel fornire supporto fiscale, oppure ancora di un radicale cambiamento di leadership a Washington e di un peggioramento dei rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina o altre tensioni geopolitiche. “Aggiungete tutto questo e la crescita globale nei prossimi cinque o dieci anni comincia ad apparire molto fragile”, si legge nel rapporto. “Questo potrebbe spiegare perché, nonostante alcuni mercati finanziari appaiano così rialzisti, il rendimento del decennale Usa sia immediatamente tornato indietro dopo aver superato il livello dello 0,90% a inizio di giugno”...

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