Yellen: "Inflazione destinata a salire ancora, ma è diverso da 2008"

Investing.com

Pubblicato 16.07.2021 11:13

Aggiornato 16.07.2021 11:37

Di Alessandro Albano 

Investing.com - L'inflazione è un fenomeno che è continuerà a preoccupare l'economia ancora per diversi mesi, con possibile normalizzazione nel medio termine. E' quanto affermato dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen giovedì. 

In un'intervista rilasciata alla CNBC, l'ex presidente della Federal Reserve si è detta "preoccupata per i problemi che l'inflazione potrebbe rappresentare per le famiglie a basso reddito" che cercano di acquistare immobili "in un momento in cui il mercato è in forte aumento".

"Avremo molti altri mesi di rapida inflazione", ha detto Yellen all'emittente finanziaria. “Non sto dicendo che questo sia un fenomeno di un mese. Ma penso che nel medio termine vedremo l'inflazione tornare a livelli normali. Ma, ovviamente, dobbiamo tenerla d'occhio".

I commenti del segretario la Tesoro arrivano dopo un altro dato 'shock' del Dipartimento del Lavoro, che ha mostrato un'inflazione annuale al 5,4% nel mese di giugno, l'accelerazione più rapida dall'agosto 2008. Escludendo cibo ed energia, l'indicatore di fondo ha segnato aumentato del +4,5% (massimi da settembre 1991), con i prezzi alla produzione saliti del 7,3%, moltre oltre le attese del mercato.

Ad aggiungersi alle pressioni inflazionistiche, c'è un mercato immobiliare ai limiti della bolla secondo gli economisti, che potrebbe frenare la ripresa economica degli Stati Uniti. Guardando l'indice Case-Shiller, i prezzi delle abitazioni nelle città statunitensi più importanti sono aumentati di quasi il 15%. 

Tuttavia, per la Yellen "non stiamo vedendo lo stesso tipo di pericolo che abbiamo visto prima della crisi finanziaria del 2008". “È un fenomeno molto diverso - ha affermato - ma sono preoccupata dell'accessibilità economica e delle pressioni che l'aumento dei prezzi delle case creerà per le famiglie che acquistano casa per la prima volta o che hanno un reddito inferiore".

Secondo il titolare del Tesoro, le aspettative d'inflazione "sono ancora abbastanza contenute nel medio termine", ma questi indicatori "sono in realtà un driver del comportamento di determinazione dei prezzi", ed è importante "monitorarli attentamente".

Parlando dei rendimenti dei Treasury, la Yellen ha spiegato che "il mercato esprime le sue opinioni sul fatto che l'inflazione rimanga sotto controllo", anche se recentemente è stato osservato un appiattimento degli spread sulla curva dei rendimenti. Il titolo a 10 anni viaggia verso l'1,3% (+2,5%), ma a dare un segnale sulle aspettative d'inflazione sul breve termine sono i titoli della parte bassa della curva, che mostrano un titolo 3 mesi in rialzo di oltre il 16% allo 0,0556% e quello a 2 anni ad un tasso dello 0,236% (+5%). 

Intanto, mentre il segretario al Tesoro rilasciava queste dichiarazioni, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha tenuto la seconda audizione al Congresso, questa volta davanti alla Commissione finanze. Powell ha riconosciuto che la Fed "non è a suo agio" con l'attuale tasso di inflazione ma, come la Yellen, si aspetta una sua normalizzazione "man mano che svaniscono i fattori legati alla pandemia". 

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche