Biden dirà a Putin che subirà sanzioni durissime se invade l'Ucraina

Reuters

Pubblicato 07.12.2021 10:11

Aggiornato 07.12.2021 14:27

WASHINGTON/MOSCA (Reuters) -Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin terranno oggi una videochiamata in cui Biden dirà che la Russia e le sue banche verranno colpiti da durissime sanzioni se Mosca invadesse l'Ucraina.

Lo hanno riferito alcuni funzionari Usa, aggiungendo che queste sanzioni - che secondo una fonte potrebbero colpire le maggiori banche russe e la capacità di Mosca di convertire i rubli in dollari ed altre divise - sono state disegnate per dissuadere Putin dall'utilizzare le decine di migliaia di soldati schierati al confine ucraino per attaccare il suo vicino meridionale.

Il Cremlino, che ha detto di non aspettarsi nessun particolare passo avanti, ha negato di avere tali intenzione, sostenendo che le proprie truppe sono schierate in una posizione difensiva. Ma i funzionari moscoviti hanno anche aggiunto che la Russia è sempre più infastidita dall'aiuto militare dell'occidente all'Ucraina e da quella che viene definita l'espansione strisciante della Nato.

Mosca si è anche interrogata sulle intenzioni dell'Ucraina ed ha detto di volere garanzie che Kiev non intenda utilizzare la forza per riconquistare i territori persi nel 2014 ad opera di separatisti appoggiati dalla Russia, scenario che l'Ucraina ha escluso.

"Vogliamo relazioni positive e prevedibili con gli Stati Uniti. La Russia non ha mai voluto attaccare nessuno, ma abbiamo le nostre preoccupazioni e le nostre linee rosse", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov.

Invitando tutti a mantenere "il sangue freddo", Peskov ha detto che è vitale che Putin e Biden si parlino, vista quella che ha definito la straordinaria escalation delle tensioni in Europa.

Il rublo si è leggermente indebolito oggi, con alcuni analisti sicuri che le trattative riusciranno a ridurre la tensione, e con altri che invece sono convinti che le minacce di sanzioni da parte degli Usa rendano vana qualsiasi speranza di raggiungere un'intesa.

In vista della sua prima conversazione diretta con Putin da luglio, Biden si è consultato ieri con gli alleati europei per discutere i piani di sanzioni contro la Russia e per cercare una forte posizione alleata a sostegno dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina.

Il presidente Usa ha parlato con il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier italiano Mario Draghi e il primo ministro britannico Boris Johnson. I vari leader hanno chiesto alla Russia di allentare le tensioni e tornare alla diplomazia e hanno detto che i loro team rimarranno in stretto contatto, consultandosi anche con gli alleati della Nato e i partner europei, su un "approccio coordinato e completo", ha detto la Casa Bianca.

I collaboratori di Biden hanno definito una serie di sanzioni economiche da imporre alla Russia se dovesse lanciare l'invasione, ha detto un alto funzionario dell'amministrazione Biden.

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Una fonte separata a conoscenza della situazione ha detto che la possibilità di prendere di mira la cerchia ristretta di Putin è stata discussa, ma che nessuna decisione è stata presa in merito. Sono state prese in considerazione anche delle sanzioni contro le più grandi banche russe e la convertibilità dei rubli in dollari e altre valute, ha detto un'altra fonte.

Per German Gref, il Ceo della maggiore banca russa Sberbank, l'idea sarebbe "priva di senso" e "impossibile da mettere in pratica".

Secondo la Cnn, le sanzioni potrebbero includere un passo estremo, come l'esclusione della Russia dal sistema Swift di pagamenti internazionali, utilizzato dalle banche di tutto il mondo.

Bloomberg ha riportato che gli Usa e i loro alleati europei sono alla ricerca di sanzioni che prendano di mira il Fondo russo di investimento diretto.

Gli Usa potrebbero anche ridurre la possibilità per gli investitori di acquistare debito russo sul mercato secondario, ha detto Bloomberg, citando persone a conoscenza della materia.