Borsa Milano e FTSE Mib in Ribasso
Investing.com
Pubblicato 04.07.2012 13:13
L'indice Ftse Mib sotto il 0,73% a 14.388,33 punti e il Ftse All-Share che perde lo 0,71% a 15.342,17 punti. In rosso i bancari, con Mps (-0,84%), Mediobanca (-2,24%), Intesa Sanpaolo (-1,77%) e Unicredit (-1,19%). Non frena la corsa Fiat chiudendo in rialzo del 5,09% a 4,13 euro, mentre la controllante Exor ha chiuso la seduta con un +4,80% a 17,67 euro. (+3,15%), dopo che il Lingotto ha annunciato la salita al 61,8% di Chrysler.
Durante la Galassia Agnelli di ieri l'ad Sergio Marchionne ha spiegato che con l'attuale mercato europeo dell'auto uno stabilimento italiano è di troppo. Stamani il Lingotto ha annunciato la volontà di salire in tempi brevissimi al 61,8% di Chrysler attraverso l'esercizio dell'opzione call sulla prima tranche, pari al 3,3% del capitale, della quota Veba. In giugno Chrysler ha registrato un incremento delle immatricolazioni del 20% sul mercato statunitense, il miglior risultato dal giugno 2007.
Tra gli industriali, cala Finmeccanica (-2,69%). Nel resto del paniere principale, brillanti Mediaset (+3,97%) e Autogrill (+2,66%), mentre cala Generali (-2,07%).
Tornando sul discorso di riunione della Bce di giovedi, gli esperti prevedono la forte influenza di questo evento al rialzo del mercato europeo. Il Ftse100 londinese ha terminato in rialzo dello 0,83% a 5.687,73 punti, +0,96% per il Cac40 che sale a quota 3.271,2, +1,26% del Dax che si porta a 6.578,21 e +1,34% dell’Ibex che sale a quota 7.219,5.
Il Wall Street ha chiuso ieri in positivo. Prima del Giorno dell’Indipendenza, il Dow ha terminato in rialzo dello 0,56% a 12.943,82 punti, lo S&P con un +0,62% si è portato a 1.374,02 ed il Nasdaq grazie ad un +0,84% è salito a 2.976,08. Un sostegno agli indici è arrivato dall’unico dato macro del giorno, quello relativo gli ordini alle imprese, saliti dello 0,7% mensile a maggio. Il Fondo monetario nel 2012 indica che la crescita economica americana dovrebbe arrivare al 2% mentre nel 2013 il Pil è visto in crescita del 2,25% (contro il 2,4% indicato ad aprile).
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Scritto da: Investing.com
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