Dollaro, i driver strutturali negativi sono ancora attivi

FinanciaLounge

Pubblicato 30.03.2021 19:37

Dollaro, i driver strutturali negativi sono ancora attivi

h2 Schroders (LON:SDR) spiega la recente stabilizzazione del biglietto verde con la ripresa USA e il miglioramento dei conti con l’estero ma il deficit federale è destinato a pesare e gli investitori sembrano poco interessati ai Treasury/h2

Gli Stati Uniti stanno uscendo dalla pandemia più rapidamente del resto del mondo determinando un miglioramento del sentiment sul dollaro. La bilancia commerciale americana si è stabilizzata di recente, dopo il deterioramento del 2020, e questo può spiegare la stabilità del dollaro nei primi mesi del 2021. Ma guardando avanti, la politica fiscale porterà a un maggiore deficit delle partite correnti e, a meno che la domanda estera di asset USA, Treasury compresi, non aumenti notevolmente, il finanziamento del debito potrebbe implicare un dollaro più debole.

h3 INVESTITORI POCO INTERESSATI AI BOND USA/h3

Sono le conclusioni cui giunge un commento sull’outlook del dollaro di Kristjan Mee, Strategist, Research and Analytics di Schroders, secondo cui i prossimi mesi offriranno maggiori indicazioni sulla domanda straniera di asset statunitensi, anche se finora i dati mostrano che gli investitori stranieri non sembrano molto interessati ai bond statunitensi. L’esperto di Schroders passa in rassegna i principali fattori di supporto per il dollaro per concludere che i driver strutturali negativi sono ancora attivi e potrebbero riaffermarsi prima o poi...

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