Dollaro in calo, euro sopra la parità in vista del vertice BCE

Investing.com

Pubblicato 18.07.2022 09:08

Di Peter Nurse

Investing.com – Il dollaro USA è in calo negli scambi di questo lunedì, mentre l'euro si è allontanato dalla parità in vista della riunione della Banca Centrale Europea di questa settimana.

Al momento,  l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è in salita dello 0,3% a 107,58.

La scorsa settimana l’indice del dollaro era schizzato al massimo dal settembre 2002, dopo il rilascio dei dati sui prezzi al consumo di mercoledì che hanno mostrato l’inflazione al massimo degli ultimi 40 anni.

Tuttavia, le aspettative di un aumento di 100 punti base da parte della Fed si sono ridimensionate, con il Governatore della Fed  Christopher Waller ed il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, notoriamente falchi, a favore di un aumento dei tassi da 75 punti base questo mese, mentre le aspettative di inflazione a 5 anni dell’Università del Michigan rilasciate venerdì sono scese al 2,8% a luglio dal 3,1% di giugno.

Il cambio EUR/USD è in rialzo dello 0,2% a 1,0109, in vista del vertice della Banca Centrale Europea, nella quale si prevede un aumento di 25 punti base.

Tuttavia, la pressione potrebbe facilmente tornare su questa coppia, data l’incertezza politica in corso in Italia dopo che il primo ministro Mario Draghi ha presentato le sue dimissioni la scorsa settimana dopo che uno dei partiti della sua ampia coalizione, il Movimento 5 Stelle, si è rifiutato di sostenere il governo in un voto di fiducia parlamentare.

Il Presidente Sergio Mattarella ha respinto le sue dimissioni e ha chiesto all’ex capo della BCE di rivolgersi al parlamento la prossima settimana, ma se il leader, ampiamente rispettato, rimarrà fedele alla sua posizione, la stabilità del Paese indebitato, e quindi dell’euro, è a rischio.

I mercati seguono con attenzione i lavori di manutenzione del gasdotto Nord Stream 1, il maggiore gasdotto che trasporta il gas dalla Russia alla Germania e che è attualmente chiuso fino al 21 luglio per la manutenzione annuale di 10 giorni.

I mercati temono che la chiusura possa proseguire per via del conflitto in Ucraina. Un eventuale calo delle forniture colpirebbe duramente la Germania, la quarta economia mondiale.

Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,24ì% a 138,21 e la coppia USD/CNY è in calo dello 0,1% a 6,7488.

Sul fronte delle altre banche centrali, la banca centrale cinese terrà il suo vertice di politica mercoledì, mentre giovedì sarà la volta della banca del Giappone.

La coppia GBP/USD è salita dello 0,4% a 1,1900, dopo il secondo dei tre dibattiti per determinare il successore di Boris Johnson a Primo Ministro della Gran Bretagna.

Il cambio AUD/USD è in salita dello 0,3% a 0,6812 e la coppia NZD/USD è in salita dello 0,1% a 0,6166 dopo i dati neozelandesi che hanno mostrato l’inflazione al massimo di 32 anni, al 7,3% dal 6,9% del primo trimestre.

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