Dollaro sui massimi dal 2002, euro sulla parità

Investing.com

Pubblicato 19.08.2022 14:36

Aggiornato 19.08.2022 15:14

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Con i policymaker della Federal Reserve che insistono sulla necessità di continui aumenti significativi dei tassi, l'indice del dollaro è tornato sopra i 108, poco sotto i massimi in 20 anni di 108,47 toccati a luglio dopo l'aumento da 75 punti base deciso dalla Fed.

James Bullard, un membro del Fomc notoriamente hawkish e presidente della Fed di St.Louis, ha affermato di "favorire un altro aumento del tasso dello 0,75%" a settembre, mentre Esther George ha avvertito che, sebbene i dati sull'inflazione del mese scorso "siano incoraggianti, non è ancora il momento di dichiarare la vittoria sull'inflazione".

Osservazioni che fanno eco a quelle della presidente di S.Francisco Mary Daly, la quale in settimana ha affermato che l'inflazione dei servizi "ha continuato a salire", preferendo un aumento del denaro dello 0,5% o 0,75%.

Le dichiarazioni dei banchieri Fed sono in linea con le attese del mercato misurate dai future sui fed funds. Secondo il Fed rate monitor di Investing.com, il 55% dei partecipanti al mercato punta su un aumento di 50 pb a settembre, contro il 45% di chi vede +75 pb per la terza volta consecutiva.