EUR/USD esita di fronte a ostacolo chiave, ING teme calo a 1,02 domani

Investing.com

Pubblicato 29.11.2022 10:46

Investing.com - La coppia EUR/USD ha mostrato molta volatilità ieri, salendo fino a un massimo di 1,0497, il più alto dal 29 giugno, prima di correggere fino a un minimo di 1,0331 ieri sera e infine assestarsi a 1,0360 questo martedì mattina, al momento della scrittura.

La giornata di ieri è stata ricca di notizie per il cambio euro/dollaro: le proteste in Cina hanno inizialmente provocato un’ondata di avversione al rischio che ha portato a un’apertura più bassa nella serata di domenica.

Ieri mattina abbiamo assistito a un forte rimbalzo, dovuto ad un calo generale del dollaro che non è sembrato essere guidato da notizie particolari. Alcuni analisti hanno sottolineato la speranza che i disordini in Cina possano portare a un rapido allentamento della politica zero-Covid del paese come motivo del miglioramento del sentiment.

Tuttavia, i venditori hanno reagito quando la coppia EUR/USD si è avvicinata al livello chiave di 1,05, facendo scendere il cambio.

Alcuni interventi di banchieri centrali, tra cui Christine Lagarde, presidente della BCE, e James Bullard, Presidente della Fed di St. Louis hanno animato il pomeriggio, ma senza grande influenza.

Il cambio EUR/USD rimane esitante nei confronti della sua media mobile a 200 giorni

Dal punto di vista dei grafici, le contrattazioni di ieri sono state caratterizzate principalmente da un ulteriore fallimento della tenuta della coppia EUR/USD al di sopra della sua media mobile a 200 giorni, come si può vedere nel grafico seguente.