Fine della guerra commerciale? Se il dollaro si indebolisce come nel 1985

FinanciaLounge

Pubblicato 21.08.2019 13:45

h2 Un accordo globale per indebolire il dollaro come quello del 1985 offre una tabella di marcia per porre fine alla guerra commerciale. Ecco come potrebbe articolarsi e gli ostacoli da superare/h2
La fine delle attuali preoccupazioni derivanti dalle tensioni commerciali tra Washington e Pechino potrebbe richiedere un grande accordo globale. A pensarlo è Thierry Wizman, economista del gruppo Macquarie, che, in un report sul tema scritto lo scorso mercoledì, ritiene che la prima mossa per delineare un’intesa la debba fare il presidente Trump, chiamato ad abbandonare la mentalità protezionistica contro la Cina. In cambio, Cina, Unione Europea e Giappone acconsentirebbero a un deprezzamento del dollaro Usa che, su base ponderata per il commercio, possa svilupparsi in un arco di tempo massimo di tre anni. Scopriamo insieme i dettagli del “piano”.

LA DEBOLEZZA DI EURO E YUAN RISPETTO AL DOLLARO
La debolezza delle altre valute rispetto al biglietto verde, in particolare l’euro e lo yuan cinese, ha fatto infuriare Trump, che ha più volte ripetuto che la divisa americana è troppo forte sui mercati internazionali e che, pertanto, la Fed dovrebbe muoversi per allentare più rapidamente la politica monetaria. La forza del dollaro Usa e le lamentele di Trump hanno portato gli operatori economici a contemplare la prospettiva di un intervento diretto nei mercati valutari da parte degli Stati Uniti per indebolire il dollaro, anche se il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow il mese scorso ha affermato che l’amministrazione aveva escluso questa opzione...

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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge