Fmi: spesa Covid-19 spinge squilibri partite correnti più in alto

Reuters

Pubblicato 02.08.2021 18:08

WASHINGTON (Reuters) - Nel 2020 la pandemia ha segnato un'inversione di rotta nel costante declino degli squilibri globali delle partite correnti con l'ingente spesa per gli aiuti in deficit che si è accompagnata a più ampi gap commerciali per le forniture mediche e al crollo della domanda di greggio e di viaggi.

È la fotografia scattata dal Fondo monetario internazionale (Fmi) nel suo annuale External Sector Report.

Il rapporto ha mostrato come nel 2020 i deficit e gli avanzi delle partite correnti si siano allargati fino al 3,2% della produzione economica globale, rispetto al 2,8% registrato nel 2019.

Questi divari sono destinati ad allargarsi ulteriormente nel corso del 2021 fino a quasi il 3,4% del Pil globale, prima di ridursi a circa il 2,5% con il calo dei deficit di bilancio negli Stati Uniti e negli altri paesi più avanzati, e la normalizzazione degli scambi commerciali.