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Pubblicato 03.03.2017 08:25
Il dollaro si stacca dal massimo di 7 settimane ma resta supportato
Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo venerdì, i traders hanno bloccato i profitti dopo la recente impennata del biglietto verde, ma le perdite resteranno limitate grazie alle aspettative di un aumento dei tassi USA questo mese.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,19% a 1,0526, staccandosi dal minimo di una settimana di 1,0492 della seduta precedente.
Il biglietto verde è stato supportato dalle parole di questa settimana dei funzionari della Federal Reserve che si sono detti a favore di un aumento dei tassi a marzo.
Il dollaro è stato spinto inoltre dai dati del Dipartimento per il Lavoro USA secondo cui le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di 19.000 unità a 223.000 nella settimana terminata il 25 febbraio dal totale della settimana prima di 242.000 unità.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 1.000 unità a 243.000 per la scorsa settimana.
I mercati sembrano non risentire del report che ha rivelato che le vendite al dettaglio in Germania sono scese dello 0,8% a gennaio, deludendo le attese di un aumento dello 0,2% e dopo il calo dello 0,9% del mese precedente.
La coppia GBP/USD è pressoché invariata a 1,2267, dopo aver toccato il minimo di sei settimane di 1,2240 ieri.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,23% a 114,16.
Stamane, i dati ufficiali hanno mostrato che le spese delle famiglie in Giappone sono aumentate dello 0,5% a gennaio, superando le attese di un incremento dello 0,3%.
In un secondo report si legge che l’indice nazionale dei prezzi al consumo nipponico è cresciuto ad un tasso annuo dello 0,4%, come previsto.
L’indice IPC di Tokyo è sceso al tasso annuo dello 0,3% il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,13% a 102,03, poco meno del massimo di sette settimane di ieri di 102,27.
Scritto da: Investing.com
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