Forex, dollaro debole dopo dati Usa, riflettori su Federal Reserve

Reuters

Pubblicato 03.05.2023 11:06

LONDRA (Reuters) - Debole il dollaro a poche ore dal previsto rialzo dei tassi d'interesse statunitensi, mentre i cupi dati sull'occupazione, lo stallo sul tetto del debito e il nervosismo sul settore bancario offuscano le prospettive di investimento.

I dati di ieri hanno mostrato che i posti di lavoro vacanti negli Usa sono calati in marzo per il terzo mese consecutivo, evidenziando anche una crescita dei licenziamenti al massimo degli ultimi due anni. Un peggioramento dello stato di salute del mercato del lavoro potrebbe contribuire alla lotta della banca centrale contro l'inflazione.

 L'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altre sei, perde circa 0,3% a 101,61, calando per il secondo giorno consecutivo.

Si prevede che Fed alzi i tassi di 25 punti base questa sera, al termine della riunione di due giorni, e l'attenzione degli investitori si concentrerà su eventuali indicazioni sul futuro percorso della politica monetaria.

Il mercato Usa soffre del fallimento nel fine settimana di First Republic Bank e teme che Washington possa esaurire la liquidità entro giugno se il Congresso non trova un accordo per innalzare il tetto del debito.

Sulla parte brevissima della curva i tassi dei Treasuries sono molto saliti nelle ultime due settimane, poiché gli investitori hanno venduto i titoli in scadenza fino a fine maggio.

Nel frattempo si apprezza l'euro che guadagna lo 0,38% a 1,1039 dollari, in vista della riunione di domani della Banca centrale europea.

Il mercato monetario europeo indica una probabilità dell'85% circa che la Bce alzi i tassi di 25 punti base e una chance del 15% di un rialzo di 50 punti base.