Forex, dollaro scivola ancora in mercato risk-on

Reuters

Pubblicato 30.05.2022 17:27

Aggiornato 30.05.2022 17:37

LONDRA (Reuters) - Il dollaro continua a scivolare, mentre la propensione al rischio sui mercati si rafforza grazie a dati macro incoraggianti e alle crescenti attese secondo cui la Fed inasprirà la sua politica monetaria a un ritmo più lento del previsto.

L'indice del biglietto verde - che tiene traccia della sua forza contro sei principali rivali - è in procinto di registrare il primo calo mensile in cinque mesi, con una flessione superiore all'1,5% a maggio. Su anno, resta in rialzo di circa il 6%. Alle 15 italiane cede lo 0,16%.

Gli scambi sono sottili, con i mercati azionari e obbligazionari statunitensi chiusi per festività.

I dati resi noti venerdì hanno mostrato che la spesa dei consumatori Usa è aumentata più del previsto nel mese di aprile, mentre la corsa dell'inflazione ha rallentato. Tutti segnali che potrebbero indurre la Fed ad essere più cauta nel suo irrigidimento monetario, evenienza che pesa sul dollaro.

Salgono, intanto, i mercati azionari mondiali rincuorati dall'allentamento delle restrizioni Covid e ai nuovi stimoli in Cina.

In settimana sono previsti una serie di dati economici che potrebbero fornire indicazioni sulle prospettive di crescita globale, tra cui quelli sull'occupazione Usa e quelli sull'indice dei responsabili degli acquisti in Cina.

Intanto, le statistiche sull'inflazione in Germania e Spagna oggi hanno mostrato un'accelerazione oltre le attese, spinte dall'impennata dei prezzi dell'energia. In agenda domani i numeri complessivi sui prezzi al consumo nel blocco.

In questo contesto, l'euro resta saldo (+0,2%) dopo aver toccato un massimo mensile a 1,07810 dollari.

Lo yen, considerato un bene rifugio, cede lo 0,4% a 127,605 per dollaro.