Forex euro balla sopra minimo da 20 anni, volatilita' ai massimi da marzo 2020

Reuters

Pubblicato 07.07.2022 15:49

NEW YORK (Reuters) - Un modesto calo del dollaro offre all'euro un po' di tregua, consentendo alla moneta unica di allontanarsi, anche se di poco, dai minimi di due decenni raggiunti questa settimana dopo che l'impennata dei prezzi dell'energia ha alimentato i timori di recessione.

I verbali della Banca Centrale Europea sulla riunione politica di giugno non hanno influenzato il mercato forex.

Nel frattempo, la volatilità implicita rimane vicino ai livelli più alti dalla fine di marzo 2020 all'11,2%, riflettendo un mercato nervoso che guarda alla parità tra la moneta unica e la divisa Usa.

"La parità è a portata di mano e ci si può aspettare che il mercato voglia vederla subito", osserva Moritz Paysen, consulente per le valute e i tassi di Berenberg.

L'euro balla intorno a quota 1,017 dollari dopo aver toccato il minimo da due decenni ieri a 1,01615

Secondo George Saravelos, responsabile globale della ricerca forex di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), "se l'Europa e gli Stati Uniti scivoleranno in una recessione nel terzo trimestre mentre la Fed continuera' ad aumentare i tassi, questi livelli (0,95-0,97 EUR/USD) potrebbero essere raggiunti".

"I due catalizzatori chiave per segnare un'inversione di tendenza per il dollaro, sono il segnale che la Fed sta entrando in una pausa prolungata nel suo ciclo di inasprimento e/o un chiaro picco nelle tensioni energetiche europee attraverso la fine delle ostilità in Ucraina", afferma.

L'indice che misura il valore del biglietto verde contro sei dei principali peer e' appena sotto i massimi da fine 2002 segnati ieri.