GB e Ue intensificano colloqui su Nord Irlanda mentre Bruxelles va avanti con azione legale

Reuters

Pubblicato 16.04.2021 11:58

BRUXELLES/LONDRA (Reuters) - L'Unione europea ha dichiarato oggi che la Gran Bretagna non dovrebbe cambiare autonomamente le regole commerciali in Irlanda del Nord e di voler continuare la propria azione legale contro le azioni unilaterali di Londra per tutto il tempo necessario.

Il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic, che ha incontrato ieri sera il negoziatore britannico David Frost, ha detto che soltanto gli accordi presi dalle istituzioni congiunte create con l'accordo sulla Brexit potranno garantire la stabilità in Irlanda del Nord.

La provincia britannica è rimasta parte del mercato unico europeo dopo la Brexit, in modo da garantire l'apertura dei confini con la Repubblica d'Irlanda e per questa ragione deve sottoporre a controlli doganali i beni provenienti dal resto del Regno Unito.

A marzo la Gran Bretagna ha esteso unilateralmente il periodo di tolleranza su alcuni controlli per minimizzare l'interruzione delle forniture, una mossa che, secondo Bruxelles, infrangerebbe i termini dell'accordo sulla Brexit, formalmente noto come Accordo di Recesso, e il protocollo specifico su Irlanda e Irlanda del Nord.

Sefcovic ha rimarcato in un comunicato diffuso oggi che non c'è spazio per azioni unilaterali. Secondo Sefcovic le parti devono accordarsi su come adempiere al protocollo nella sua interezza, compresi "punti finali, scadenze, traguardi tutti indicati chiaramente e tutti i metodi indicati per misurare il l'andamento dell'accordo".