Gb, Johnson riduce vantaggio alimentando dubbi su chance vittoria

Reuters

Pubblicato 11.12.2019 13:12

Gb, Johnson riduce vantaggio alimentando dubbi su chance vittoria

di Andy Bruce e David Milliken

LONDRA (Reuters) - Un'autorevole agenzia di sondaggi vede un calo delle chance di vittoria di Boris Johnson alle elezioni del 12 dicembre, suggerendo che la corsa si fa più complicata e il primo ministro non può avere la certezza di una vittoria schiacciante.

YouGov, che ha previsto con esattezza il risultato delle ultime consultazioni due anni fa con un elaborato sondaggio che stima gli esiti in singole circoscrizioni, ha più che dimezzato la maggioranza che Johnson potrebbe conquistare portandola a 28 seggi, dai 68 indicati due settimane fa.

I possibili scenari vanno ancora dal trionfo dei conservatori di Johnson a una sospensione del Parlamento senza il controllo di alcun partito.

Le elezioni anticipate di domani sono considerate da tutti i partiti come le più importanti nella storia della Gran Bretagna, con Johnson alla ricerca di un'ampia maggioranza per spianare la strada all'uscita di Londra dalla Ue. I Labour, principale partito d'opposizione, promettono intanto un nuovo referendum sulla Brexit e la rinazionalizzazione di servizi pubblici e ferrovie nel programma più di sinistra degli ultimi decenni.

Secondo il modello YouGov i conservatori di Johnson si avviavano a conquistare 339 seggi su 650 alla Camera dei Comuni con il 43% dei voti, contro i 231 seggi dei laburisti (al 34%). La forchetta oscilla tuttavia tra 311 e 367 seggi.

"[La corsa] Non potrebbe essere più serrata", ha detto Johnson, riferendosi ai sondaggi che mostrano una competizione sempre più sul filo del rasoio.

"Sto solo dicendo che c'è un rischio molto reale che domani si arrivi a un'altra sospensione del Parlamento, che significa ulteriore indecisione, ritardo, paralisi per questo Paese".

La sterlina ha segnato una marcata flessione subito dopo il sondaggio, toccando appena 1,3107 dollari, un calo di oltre mezzo centesimo negli scambi asiatici. A Londra è scambiato a 1,3117 dollari , in calo dello 0,3% su base giornaliera. Previsti per oggi una mezza dozzina di sondaggi di opinione.

Boris Johnson ha indetto elezioni anticipate per porre fine a quella che ha definito una paralisi del sistema politico britannico dopo una crisi lunga oltre tre anni su come, quando o se lasciare l'Unione Europea.

Il premier conservatore ha promesso di portare a termine la Brexit entro il 31 gennaio in caso di vittoria alle elezioni di domani. Il leader laburista Jeremy Corbyn ha a sua volta reso nota l'intenzione, in caso di successo, di negoziare un nuovo accordo sulla Brexit e di concedere un nuovo referendum Ue.