Marò, Corte indiana chiude caso, Di Maio: messo un punto

Reuters

Pubblicato 15.06.2021 12:31

Aggiornato 15.06.2021 13:27

ROMA (Reuters) -La corte suprema dell'India ha chiuso tutti i procedimenti pendenti contro i marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, per l'uccisione di due pescatori al largo della costa meridionale indiana nel 2012, dopo il pagamento di un risarcimento di 1,36 milioni di dollari.

I due marò erano stati arrestati nel febbraio 2012 ma hanno sempre detto che l'uccisione dei pescatori indiani era stata accidentale, sostenendo di aver scambiato i due uomini per pirati e di aver sparato colpi di avvertimento mentre erano in servizio sulla petroliera italiana 'Enrica Lexie'.

Il caso ha causato frizioni tra Italia e India per anni.

"Il risarcimento pagato dal governo italiano, al di là dei pagamenti già effettuati, è adeguato", ha detto M R Shah, uno dei giudici che ha esaminato il caso alla Corte Suprema dell'India, chiudendo il caso contro i due uomini.

L'Italia ha pagato 100 milioni di rupie indiane (1,36 milioni di dollari) di risarcimento, ripartiti tra le famiglie delle vittime e il proprietario della barca, ha detto Shah.