Onu, si profila resa dei conti, Kiev chiede di togliere diritto veto a Mosca

Reuters

Pubblicato 22.09.2022 09:14

NEW YORK/KIEV (Reuters) - Kiev ha chiesto alle Nazioni Unite di punire la Russia per l'invasione, e di privarla del diritto di veto, mentre la riunione di oggi del Consiglio di sicurezza convocata per discutere le atrocità commesse in Ucraina, potrebbe essere il teatro perfetto per una resa dei conti tra i due Paesi.

La riunione del Consiglio di Sicurezza arriva all'indomani della mobilitazione di centinaia di migliaia di riservisti russi ordinata dal presidente Vladimir Putin, che si è anche mosso per favorire l'annessione alla Russia di alcune regioni dell'Ucraina ed ha minacciato l'utilizzo di armi nucleari.

"È stato commesso un crimine contro l'Ucraina e chiediamo una giusta punizione", ha detto ieri il presidente Volodymyr Zelensky parlando ai leader mondiali presenti all'Assemblea generale dell'Onu.

Zelensky ha chiesto che un tribunale speciale delle Nazioni Unite imponga una "giusta punizione" alla Russia e che a Mosca venga tolto il diritto di veto in Consiglio di Sicurezza.

Il Consiglio non è stato in grado di intraprendere alcuna azione significativa sull'Ucraina perché la Russia è uno dei cinque membri permanenti con diritto di veto insieme a Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Cina. Quest'anno il Consiglio di sicurezza si è riunito oltre 20 volte per discutere della situazione in Ucraina.