Romania, Bulgaria verso ingresso parziale in area Schengen dopo ok Austria

Reuters

Pubblicato 28.12.2023 15:29

BUCHAREST (Reuters) - La Romania e la Bulgaria hanno raggiunto un accordo con l'Austria per entrare a far parte dell'area Schengen per quanto riguarda lo spazio aereo e marittimo a partire da marzo 2024, mentre proseguiranno l'anno prossimo i colloqui sulle frontiere terrestri.

Lo ha detto il ministero degli Interni rumeno nella tarda serata di ieri.

L'Austria si era opposta all'estensione della zona Schengen di libera circolazione a Romania e Bulgaria un anno fa, durante una riunione dei ministri degli Interni dell'Unione europea, affermando che l'immigrazione illegale era ancora troppo elevata e che i due Paesi avrebbero dovuto aumentare gli sforzi per prevenirla prima di aderire.

Dopo aver concordato misure di sicurezza più severe alle frontiere e aver ottenuto il sostegno di altri Stati Ue, l'Austria ha parzialmente ceduto, proponendo un ingresso a tappe, una soluzione che il ministro degli Interni austriaco Gerhard Karner ha definito "Air Schengen".

La Romania e la Bulgaria si trovano sulle principali rotte del commercio illegale di armi e del traffico di droga e di esseri umani, ma la Commissione europea ha detto che un'indagine approfondita ha dimostrato che soddisfano tutti i requisiti Schengen.

La Romania ha affermato che l'opposizione austriaca è ingiustificata, citando i dati dell'agenzia di frontiera dell'Ue Frontex che dimostrano che i migranti illegali entrano nell'Ue principalmente dai Balcani occidentali, non dalla Romania.

Il Partito Popolare conservatore al governo in Austria ha fatto per anni della lotta all'immigrazione clandestina un tema chiave della propria campagna elettorale. Il Partito della Libertà di estrema destra, che ha una linea simile sull'immigrazione, è in testa nei sondaggi in vista delle elezioni parlamentari del prossimo anno.

Il primo ministro rumeno Marcel Ciolacu ha accolto con favore l'accordo di ingresso parziale.