Usa, alleati accusano Cina di campagna globale di attacchi cyber

Reuters

Pubblicato 19.07.2021 14:57

di Steve Holland e David Shepardson

WASHINGTON (Reuters) - Gli Stati Uniti e una coalizione di alleati hanno accusato il ministero della Sicurezza statale cinese di aver intrapreso una campagna globale di cyber hacking, attribuendo in particolare un ampio attacco contro Microsoft (NASDAQ:MSFT) emerso quest'anno, effettuato da hacker al servizio di Pechino.

In un nuovo risvolto delle tensioni con la Cina, gli Stati Uniti hanno lanciato le accuse insieme alla Nato, all'Unione europea, a Gran Bretagna, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada, secondo il comunicato pubblicato stamattina dalla Casa Bianca.

L'annuncio giunge un mese dopo che i leader del G7 e della Nato hanno concordato con il presidente Usa Joe Biden di accusare la Cina di porre difficoltà sistemiche contro l'ordine mondiale, in occasione dei summit in Cornovaglia, in Inghilterra, e a Bruxelles.

I governi "attribuiranno formalmente la dannosa campagna cyber - utilizzando le vulnerabilità 'zero-day' in Microsoft Exchange Server, rivelata a marzo - ... a malevoli agenti cyber affiliati con il (ministero della sicurezza statale cinese) con elevata fiducia", ha detto alla stampa un alto funzionario dell'amministrazione Usa, prima dell'annuncio.

"Gli Stati Uniti e i nostri alleati e partner esporranno ulteriori dettagli delle malevole attività cyber della (Repubblica popolare cinese) e prenderanno ulteriori misure per contrastarle", ha aggiunto.