Greggio al minimo di 11 settimane, WTI sotto i 44 dollari
Investing.com
Pubblicato 25.07.2016 15:38
Prezzo del greggio al minimo di 11 settimane
Investing.com - Il prezzo del greggio continua a scendere negli scambi della mattinata statunitense di questo lunedì e crollano al minimo di 11 settimane nei timori per i livelli delle scorte.
Il greggio con consegna a settembre sul New York Mercantile Exchange scende al minimo della seduta di 43,24 dollari al barile. Il prezzo si è poi attestato a 43,40 dollari alle 13:37 GMT o 9:37 ET, in calo di 79 centesimi, o dell’1,79%.
Venerdì, il greggio scambiato sulla borsa di New York è sceso di 56 centesimi o dell’1,25%, nei segnali di una ripresa dell’attività di estrazione negli Stati Uniti.
Secondo i dati rilasciati da Baker Hughes venerdì, il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è salito di 14 unità a 371, il quarto aumento settimanale consecutivo ed il settimo in otto settimane.
La ripresa dell’attività di trivellazione negli Stati Uniti ha alimentato le speculazioni che la produzione nazionale possa aumentare nelle prossime settimane, scatenando i timori per l’eccesso di scorte.
Il riferimento USA è crollato di 1,93 dollari, o del 3,83% la scorsa settimana, dopo i dati settimanali che hanno mostrato un inaspettato aumento delle scorte di benzina.
Nonostante ci troviamo nella stagione estiva che vede il picco dei consumi negli USA, le scorte di benzina sono ben al di sopra della media, secondo l’EIA.
Il report ha mostrato inoltre che le scorte di greggio sono scese di 2,3 milioni di barili la scorsa settimana. Ma il totale di 519,5 milioni resta ai massimi storici per questo periodo dell’anno, ha dichiarato l’EIA.
Intanto, sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna ad ottobre scende di 75 centesimi, o dell’1,63% a 45,34 dollari al barile, dopo essere sceso al minimo giornaliero di 45,24 dollari, il minimo dall’11 maggio.
I futures del Brent scambiati sulla borsa di Londra sono crollati di 2,23 dollari, o del 4,03% la scorsa settimana, dal momento che la prospettiva di un aumento delle esportazioni da parte della Libia e dell’Iraq fa temere che l’eccesso di prodotti petroliferi possa pesare sulla domanda di greggio da parte delle raffinerie.
Secondo gli esperti dei mercati, le scorte elevate di prodotti petroliferi ed il calo della domanda globale terranno i prezzi sotto pressione a breve termine.
Questa settimana, i traders del greggio seguiranno con attenzione i dati sulle scorte USA di domani e mercoledì per avere informazioni sulle scorte e la domanda.
Gli investitori terranno d’occhio inoltre le interruzioni delle forniture in tutto il mondo per avere maggiori indicazioni sul riequilibrio del mercato.
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Scritto da: Investing.com
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