Oro si stacca dai minimi dopo i dati USA deludenti

Investing.com

Pubblicato 15.11.2012 15:19

Investing.com - I futures dell’oro hanno recuperato le perdite nella mattinata statunitense di questo giovedì, staccandosi dai minimi della seduta in seguito ai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli USA, ai livelli più alti dall’aprile 2011.



La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.724,35 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,35% sulla giornata.



I prezzi sono scesi dello 0,8% al minimo della seduta di 1.715,85 dollari l’oncia troy, il livello più basso dall’8 novembre.



Supporto a breve termine a 1.712,75 dollari l’oncia troy, il minimo dall’8 novembre e resistenza a 1.737,95, massimo dell’11 novembre.



Il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 10 novembre è salito di 78.000 a 439.000 le aspettative di un aumento di 14.000 a 375.000.



Le richieste continuative nella settimana terminata il 3 novembre sono salite a 3,334 milioni, il livello più alto dal luglio 2008. Gli analisti avevano previsto che il numero salisse a 3,210 milioni rispetto al dati rivisto della scorsa settimana di 3,163 milioni.



Inoltre i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC è salito ad ottobre, in linea con le aspettative, mentre i costi di alimentari ed energetici sono saliti più del previsto.



Un secondo report ha mostrato che l’indice manifatturiero della Fed è migliorato a novembre, ma è rimasto in territorio negativo per il quarto mese consecutivo.



I dati deludenti hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve terrà la politica monetaria invariata.



Dai verbali dell’ultimo vertice di politica della Federal Reserve si evince che la banca centrale potrebbe espandere gli acquisti di bond il prossimo anno, in seguito alla scadenza di un programma per estendere la scadenza degli asset conosciuto come “Operazione Twist”.



Le discussioni indicano che molti membri credono sia necessario un ulteriore stimolo per ridurre il tasso di disoccupazione bloccato vicino all’8%.



Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio.



Si teme che l’economia statunitense possa ricadere in recessione se il Congresso e la Casa Bianca non lavoreranno insieme per trovare un compromesso prima dell’1 gennaio.



Il Presidente Barack Obama incontrerà domani i leader del congresso per discutere la situazione fiscale del paese.



Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato -0,35% a 32,768 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dello 0,6% a 3,474 dollari la libbra.





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