Ue, accordo di transizione su Brexit, Gb ribadisce impegno su confine irlandese

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 19.03.2018 16:46

Ue, accordo di transizione su Brexit, Gb ribadisce impegno su confine irlandese

BRUXELLES (Reuters) - La Gran Bretagna ha raggiunto un accordo con l'Unione europea che permette a Londra di mantenere la maggior parte dei benefici Ue per quasi due anni dopo la Brexit ma che si prospetta potenzialmente sgradevole per quanto riguarda la questione dei confini dell'Irlanda del Nord.

Dopo un weekend di trattative serrate, offuscate dai timori dell'Irlanda che Londra si tirasse indietro sul cosiddetto accordo di 'backstop' che il primo ministro Theresa May aveva respinto, le due parti hanno prodotto una nuova bozza di trattato da 129 pagine in cui sono evidenziate in verde vaste aree di testo legale su cui si è trovata un'intesa definitiva.

Michel Barnier, negoziatore capo per la Ue, ha spiegato che l'opzione 'backstop', che prevede il mantenimento dell'Irlanda del Nord nello spazio economico europeo con una deroga speciale rispetto al resto del Regno Unito, verrebbe applicata soltanto se non si trovasse una soluzione migliore.

Barnier ha detto durante una conferenza stampa con il segretario per la Brexit David Davis che niente è legalmente vincolante finché non sarà ratificato l'intero trattato prima dell'entrata in vigore della Brexit, tra un anno. Tuttavia, Barnier ha descritto l'accordo come un momento "decisivo" per gli sforzi volti a evitare che la Gran Bretagna sia costretta a uscire dalla Ue senza un'intesa.

"Un passo decisivo resta un passo; non siamo alla fine della strada e rimane ancora molto lavoro da fare, compreso quello che riguarda l'Irlanda e l'Irlanda del Nord", ha messo in guardia.

May ha descritto come inaccettabile qualsiasi possibile accordo che tagli l'Irlanda del Nord fuori dal resto del Regno Unito. Un accordo di questo tipo sarebbe sgradito a Londra e agli Unionisti pro-britannici della provincia.

Davis ha detto che l'accordo di transizione e un'intesa sui diritti per i cittadini Ue che vivono in Gran Bretagna darebbero maggiore certezza agli individui e alle imprese influenzati dalla Brexit il 29 marzo 2019.

Il primo obiettivo di May è stato quello di assicurarsi l'accordo politico che adesso vedrà la Gran Bretagna essenzialmente come un membro Ue senza diritto di voto fino alla fine del 2020. L'accordo adesso verrà probabilmente riconosciuto dai leader degli altri 27 membri Ue nel vertice di venerdì, il giorno dopo un incontro a Bruxelles con la stessa May.

L'Irlanda, che aveva minacciato di ostacolare un accordo di transizione se non fosse stata soddisfatta dalle rassicurazioni britanniche sul confine nordirlandese, si è tranquillizzata una volta ricevute queste rassicurazioni e il pieno sostegno della Ue nel garantire il rispetto degli impegni da parte di Londra.

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I mercati finanziari hanno accolto con favore l'accordo. La sterlina è salita dell'1% sul biglietto verde a 1,4088 dollari, massimo dal 16 febbraio. Contro la moneta unica, la divisa britannica ha segnato un rialzo dello 0,8% a 87,46 pence per euro.

May, che dipende dai voti dell'Irlanda del Nord per la sua esile maggioranza parlamentare, ha detto che nessun primo ministro britannico potrebbe mai dare il suo assenso a un isolamento della provincia dalla madrepatria. Dublino, tuttavia, aveva avvisato che non avrebbe potuto dare il suo appoggio all'accordo di transizione se Londra avesse fatto retromarcia su questo punto.

La Gran Bretagna rivendica di avere due altre soluzioni preferite per il confine irlandese, che dipendono entrambe da un accordo sulle future regole commerciali Ue-Gb. Le negoziazioni su questo punto non inizieranno fino al mese prossimo, una volta che il vertice di venerdì darà a Barnier il via libera.

Il protocollo irlandese adesso appare in giallo sul testo della bozza, a indicare che -- come ha detto Barnier -- la Gran Bretagna ha accettato tutti i principi Ue ma vuole discutere le questioni operative.