Camere, Pd: confronto se si riparte da zero, salta assemblea M5s

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Pubblicato 22.03.2018 13:41

Camere, Pd: confronto se si riparte da zero, salta assemblea M5s

ROMA (Reuters) - Sfumata l'intesa sui presidenti di Camera e Senato proposta dal centrodestra, il M5s ha deciso di rinviare l'assemblea dei parlamentari convocata per oggi, mentre il Partito democratico apre al dialogo, ma senza soluzioni precostituite.

Il capogruppo uscente del Pd, Ettore Rosato, ha detto questa mattina, in un'intervista a Radio Capital, che i dem sono "disponibili al confronto, a ragionare insieme, ma non a sederci a un tavolo dove è tutto deciso".

"Il gioco per spartirsi le poltrone lo stanno facendo in modo molto duro, sia nel M5s che nel centrodestra... se hanno deciso di chiudere un accordo fra loro è assolutamente legittimo. Ci propongano però persone all'altezza sia sotto il profilo della competenza che della rappresentanza", ha aggiunto.

Sempre in mattinata, i 5 Stelle hanno ufficializzato il rinvio dell'assemblea prevista alle 13,00 per decidere il candidato alla presidenza di Montecitorio. "Sarà riconvocata entro le prossime 24 ore", dice una fonte del movimento.

Ieri il centrodestra ha accolto la richiesta del M5s di esprimere il presidente della Camera e ha rivendicato per sé la seconda carica dello Stato, invitando le altre forze politiche a discuterne oggi, alla vigilia della prima riunione del nuovo Parlamento.

Ma il Pd ha respinto l'invito a partecipare a riunioni "dagli esiti già decisi", e il M5s si è opposto alla candidatura in Senato del forzista Paolo Romani, condannato per peculato. In una nota dei giorni scorsi, Romani ha scritto che "la Cassazione, riconoscendo la tenuità del fatto, ha chiesto alla corte d'appello di riconsiderare l'eventuale condanna".