Parlamento, stasera tavolo partiti per discutere delle presidenze

Reuters

Pubblicato 22.03.2018 18:46

Parlamento, stasera tavolo partiti per discutere delle presidenze

ROMA (Reuters) - I capigruppo dei partiti si ritroveranno stasera a Montecitorio per cercare "figure di garanzia" alle quali assegnare la presidenza delle Camere, che domani si riuniscono per la prima volta dopo il voto del 4 marzo.

Lo ha riferito una fonte del M5s.

A proporre il tavolo era stato in giornata Luigi Di Maio, dopo che il centrodestra aveva riconfermato la candidatura di Paolo Romani, di Forza Italia, alla presidenza di Palazzo Madama, nonostante il veto del M5s. Anche il Pd si era rifiutato di partecipare al "tavolo di concertazione" proposto dal centrodestra.

"Per questa ragione proponiamo un nuovo incontro tra i capigruppo di tutte le forze politiche per ristabilire un dialogo proficuo al fine di un corretto processo per l'individuazione delle figure di garanzia per le presidenze delle Camere", ha scritto Di Maio su Facebook (NASDAQ:FB).

Il segretario reggente dei dem, Maurizio Martina, ha replicato: Centrodestra e 5 stelle "cambino metodo e coinvolgano davvero tutti. L'importante è non riproporre scelte precostituite e ragionare davvero di profili di garanzia".

"Pur di risolvere la situazione siamo pronti a fare tutto, tavoli e tavolini", ha detto Salvini ai cronisti, chiedendo che ci sia anche la partecipazione del Pd.

Il centrodestra, in teoria, potrebbe eleggere Romani alla guida di Palazzo Madama senza i voti del M5s, nella quarta votazione, quando cioè si va al ballottaggio tra i due candidati principali. Ma la mossa non sarebbe al riparo dal rischio di franchi tiratori o altri problemi.

Il M5s non potrebbe eleggere un proprio candidato alla Camera senza un accordo con altre forze politiche, perché il regolamento di Montecitorio è diverso e serve almeno la maggioranza assoluta dei voti.

Il Pd, anche se terza forza, potrebbe essere dunque determinante in entrambi i rami del Parlamento per eleggere i presidenti.