GB espellerà 23 diplomatici russi dopo attacco chimico ex agente-May

Reuters

Pubblicato 14.03.2018 19:06

GB espellerà 23 diplomatici russi dopo attacco chimico ex agente-May

LONDRA (Reuters) - La Gran Bretagna espellerà 23 diplomatici russi in risposta all'avvelenamento dell'ex agente Sergei Skripal avvenuto nel sud dell'Inghilterra.

Lo ha annunciato il primo ministro britannico Theresa May descrivendo l'attacco come un uso illegale della forza da parte della Russia nei confronti del Regno Unito.

Il 4 marzo scorso Skripal e sua figlia Yulia sono stati trovati in stato di incoscienza su una panchina a Salisbury e ora sono ricoverati in ospedale in condizioni critiche. Anche un poliziotto è rimasto ferito ed è in serie condizioni. Skripal ha denunciato alla Gran Bretagna dozzine di agenti russi prima di essere arrestato a Mosca nel 2006 e poi rilasciato quattro anni dopo a seguito di un accordo di scambio tra agenti. Da allora si è rifugiato in Gran Bretagna.

May ha dichiarato che Skripal e sua figlia sono stati attaccati con il Novichok, un gas nervino prodotto in Unione Sovietica.

May ha anche aggiunto che verranno introdotte misure per rafforzare le difese contro attività ostili da parte di altri Paesi, per congelare gli asset di Stato russi laddove vi fosse evidenza di minaccia e limitare la presenza del Paese ai Mondiali di calcio in Russia quest'estate.

La Russia dal canto suo ha negato ogni coinvolgimento nell'attacco e ha definito le misure annunciate da May come "inaccettabili, ingiustificate e miopi" avvisando che ci saranno reazioni.