Istat: corruzione ha coinvolto 1,7 milioni di famiglie italiane

Reuters

Pubblicato 12.10.2017 11:34

Istat: corruzione ha coinvolto 1,7 milioni di famiglie italiane

ROMA (Reuters) - Un milione e 742 mila famiglie italiane, il 7,9% in totale, è rimasto coinvolto in eventi corruttivi quali richieste di denaro, favori, regali o altro in cambio di servizi o agevolazioni.

Lo scrive l'Istat, in un report che esamina per la prima volta il punto di vista delle famiglie sulla corruzione in Italia. L'analisi è stata svolta nell'ambito dell'indagine 2015-2016 sulla sicurezza dei cittadini, e ha coinvolto un campione di 43.000 persone.

Il 2,7% dei nuclei familiari ha ricevuto richieste di denaro o altra utilità negli ultimi tre anni; l'1,2% negli ultimi 12 mesi. Tra coloro che hanno pagato, "l'85,2% ritiene che sia stato utile per ottenere quanto desiderato", afferma l'istituto di statistica.

La corruzione ha riguardato "in primo luogo il settore lavorativo (3,2% delle famiglie), soprattutto nel momento della ricerca di lavoro, della partecipazione a concorsi o dell'avvio di un'attività lavorativa (2,7%)".

Richieste di denaro o di favori sono state formulate anche alle famiglie alla ricerca di benefici assistenziali (2,7%). Gli episodi di corruzione non mancano neppure in ambito sanitario (2,4% dei casi).

Il più alto numero di famiglie coinvolte si registra nel Lazio, dove sono il 17,9%. Il minimo si tocca in provincia di Trento (2%). Valori alti anche in Abruzzo (11,5%) e Puglia (11%).

Nell'Agenda anticorruzione 2017 pubblicata questo mese da Transparency International Italia, si legge che "il quadro normativo anticorruzione per il settore pubblico è nel complesso sufficiente", con un giudizio di 62 punti su 100.

"A destare preoccupazione è l'applicazione pratica delle leggi stesse e soprattutto la capacità sanzionatoria e repressiva, che non va oltre un misero 45/100", avverte Transparency.

Dal 2012, anno del via libera alla legge anticorruzione, l'Italia ha scalato 12 posizioni nell'indice di percezione del fenomeno corruttivo nel settore pubblico e politico sviluppato da Transparency. Nel 2016, l'Italia occupava il 60esimo posto nella graduatoria di 176 paesi.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche