Banche venete chiedono intervento Atlante su ricapitalizzazione

Reuters

Pubblicato 26.05.2017 19:55

Aggiornato 26.05.2017 20:10

Banche venete chiedono intervento Atlante su ricapitalizzazione

MILANO (Reuters) - Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca chiedono ad Atlante un nuovo intervento di ricapitalizzazione. I cda delle due banche venete tenutisi oggi si sono infatti conclusi nell'identico modo: il mandato ai rispettivi AD per sondare la disponibilità dell'azionista di controllo Atlante a partecipare a una nuova ricapitalizzazione.

I Cda, prima quello della Vicenza poi quello di Veneto Banca, si sono riuniti oggi in via straordinaria dopo che la Commissione Ue ha respinto un paio di giorni fa l'istanza italiana di rivedere la richiesta di ulteriori capitali privati -- un miliardo di euro secondo fonti - per consentire la ricapitalizzazione pubblica delle due banche venete in crisi. Ieri, nel corso di un vertice a Roma, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha escluso l'ipotesi di bail-in e ha detto che il confronto con le autorità prosegue.

Entrando al cda, il presidente della Pop Vicenza Gianni Mion ha sintetizzato la situazione, spiegando che il destino delle due venete è "nelle mani del governo".

Una fonte non bancaria vicina alla situazione, interpellata dopo i cda, ricorda che "Atlante 1 non ha più risorse, Atlante 2 è dedicata agli Npl e non risulta che gli investitori vogliano cambiare il focus". Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (con Unicredit (MI:CRDI) principale sottoscrittore) ha in più occasioni sottolineato che le risorse rimaste del fondo gestito da Queastio devono ora essere destinate all'acquisto di Npl.

Una posizione che i vari azionisti di Atlante non sembrano aver cambiato. Una fonte vicina ad uno di loro ribadisce che "non mi sembra ci siano le condizioni" per un nuovo intervento del fondo, visto che "non c'è disponibilità ad allocare risorse aggiuntive". Alla luce della nuova situazione in cui si trovano le banche venete, sono previsti comunque nuovi confronti sul tema e nessuna decisione è ancora stata presa.

Dal canto suo il presidente dell'Acri e di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti ha più volte ribadito che le fondazioni non faranno ulteriori investimenti su Atlante. Una fonte vicina a Fondazione Cariverona, che non ha partecipato ad Atlante, ha riferito che da parte della fondazione non è allo studio un intervento sulle due banche.

Atlante ha già versato 3,4 miliardi in conto capitale a favore delle due banche. Attualmente controlla il 99,3% della Popolare Vicenza e il 97,6% di Veneto Banca.