Ansa
Pubblicato 26.06.2017 15:53
Banche venete:Bankitalia,Stato non perde
(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "E' sbagliato dire che lo Stato ci perde. Forse ci guadagna, e se ci perde è in maniera ridotta e quindi capace di sopportarlo". Lo afferma il vice dg della Banca d'Italia Fabio Panetta in merito all'operazione sulle banche venete. "I 4,8 miliardi di esborso di cassa torneranno indietro con la vendita degli attivi. Lo Stato non ci perde, anticipa una somma e aspetta il rientro". I 17 miliardi circolati "è una cifra che non esiste" e comprende garanzie che non saranno attivate. La cessione degli oltre 11,7 miliardi di attivo della liquidazione delle due banche venete servirà "a ripagare i 4,8 miliardi di esborso di cassa dello Stato" e a restituire il finanziamento di Intesa (MI:ISP), garantito dallo Stato, alla gestione commissariale. L'attivo "è composto di crediti deteriorati che sono stati fortemente già svalutati anche grazie ad Atlante (il nominale è di 18 miliardi di euro) e non sono peraltro tutte sofferenze". "Grazie alla gestione paziente della Sga si potranno recuperare le risorse".
Scritto da: Ansa
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