Borsa Milano chiude in rialzo, Banca Carige crolla, forte rimbalzo di Creval

Reuters

Pubblicato 20.11.2017 18:08

Borsa Milano chiude in rialzo, Banca Carige crolla, forte rimbalzo di Creval

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo, nonostante il clima di generale cautela a seguito del fallimento delle trattative per la formazione di un nuovo governo di coalizione in Germania.

L'azionario milanese è aiutato dal clima più sereno nel settore bancario dopo la ricomposizione della crisi sull'aumento di capitale di Carige che nei giorni scorsi aveva pesato sul comparto.

** L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,44%. Lo stacco cedola di sei società ( Mediobanca (MI:MDBI), Banca Mediolanum (MI:BMED), Atlantia (MI:ATL), Terna (MI:TRN), Tenaris (MI:TENR) e Recordati (MI:RECI)) ha pesato per lo 0,22% sull'indice. L'AllShare ha segnato +0,48%. Volumi per un controvalore di 1,96 miliardi di euro.

** Il benchmark europeo Stoxx 600 sale dello 0,68%.

** CARIGE ha chiuso in calo del 37,54% a 0,09 euro dopo aver passato quasi tutta la seduta in asta di volatilità, in vista dell'aumento di capitale iperdiluitivo da 560 milioni al prezzo di 1 centesimo, che dovrebbe partire mercoledì.

** CREVAL, altro istituto sotto i riflettori per i timori legati al maxi aumento di capitale da 700 milioni, rimbalza del 47,67% dopo le pesanti perdite registrate nelle ultime sedute, che l'avevano portata a perdere quasi il 70% dall'annuncio dell'operazione due settimane fa. [L8N1NQ25T]

** In forte rialzo anche MPS (MI:BMPS) (+15,64%), che amplia i guadagni di venerdì scorso.

** Acquisti anche su BANCO BPM (MI:PMII) (+2,69%) e BPER (MI:EMII) (+1,65%), mentre INTESA SP ha chiuso in calo dello 0,14%. Lieve rialzo per UNICREDIT (MI:CRDI).

** In evidenza MEDIASET (MI:MS) con un balzo del 4,21%, grazie alle nuove indiscrezioni sui progressi nelle trattative con Vivendi (PA:VIV) che, secondo Repubblica, potrebbero chiudersi a metà dicembre, prima dell'udienza al tribunale di Milano prevista per il 19 dicembre. [L8N1NQ2FQ]

** Positiva anche BUZZI (MI:BZU) (+2,81%) dopo che Deutsche Bank ha alzato il target price a 28,1 da 26,5 euro.

** Deboli gli editoriali. IL SOLE 24 ORE ha perso il 3,3%, CLASS EDITORI cede il 3,15%, GEDI il 2,86%.

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