Borsa Milano peggiore d'Europa, bene Cnh, affonda TerniEnergia

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 27.04.2018 18:16

Borsa Milano peggiore d'Europa, bene Cnh, affonda TerniEnergia

MILANO (Reuters) - Seduta in calo per Piazza Affari, in controtendenza rispetto alle principali borse europee, penalizzata dal comparto bancario e dal ribasso di Fca.

** L'indice FTSE Mib chiude con una flessione dello 0,47%, l'Allshare perde lo 0,36% mentre lo Star è sostanzialmente piatto. Volumi nel finale per un controvalore pari a circa 2,5 miliardi di euro.

** Il benchmark paneuropeo STOXX 600 guadagna lo 0,2%, con Francoforte, Parigi e Londra positive. A Wall Street gli indici sono poco mossi.

** In testa al paniere principale svetta CNH (MI:CNHI) con un rialzo del 3,6% sulla scia dei risultati del primo trimestre e del miglioramento delle stime sull'intero anno.

** Di segno opposto la performance di FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) che cede il 2,8% dopo il +2% di ieri. Male anche EXOR (MI:EXOR) che scende dell'1,5%. Piatto il comparto auto in Europa.

** In evidenza ATLANTIA, +0,7%, insieme alle società del gruppo Gavio, ma soprattutto SIAS e ASTM, in rialzo rispettivamente dell'8,9% e del 6,7%. Oggi la Commissione europea ha approvato i piani italiani per prorogare le concessioni autostradali di Aspi, controllata di Atlantia (MI:ATL), e Sias.

** ENI (MI:ENI), che ha dato i risultati questa mattina, chiude stabile in linea con il settore europeo.

** L'indice delle banche italiane cede lo 0,9% a fronte di un calo più contenuto dello Stoxx europeo di settore (-0,2%). In particolare UNICREDIT perde l'1,5%. Ieri la turca Yapi Kredi (joint venture fra Unicredit (MI:CRDI) e Koc holding) ha annunciato che aumenterà il capitale sociale a 8,45 miliardi di lire turche da 4,35 miliardi. Gli analisti di Equita calcolano un investimento di circa 300 milioni di euro per la banca italiana.

** Tra i minori lascia sul terreno il 25% TERNIENERGIA, brevemente sospesa da Borsa durante la seduta in attesa di una nota. Il gruppo ha poi annunciato un 2017 in perdita e la decisione di uscire dal segmento Star di borsa per passare al mercato Mta "per concentrare gli sforzi del management sul piano di risanamento e rilancio".