Borsa Milano in rialzo ma resta più indietro d'Europa, male Mps, Ubi

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 12.02.2018 18:45

Borsa Milano in rialzo ma resta più indietro d'Europa, male Mps, Ubi

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta della settimana in un mercato cauto che si concentra su industriali e ciclici e accantona per il momento i bancari complice la sovraperformance da inizio anno del settore italiano rispetto al resto d'Europa.

Il rimbalzo di Wall Street dopo la peggiore settimana degli ultimi due anni incoraggia il recupero dei listini europei, compreso Milano, ma i timori di un nuovo calo delle borse e l'attesa sui dati dell'inflazione Usa di mercoledì prossimo impongono la prudenza.

"Molti investitori rimangono alla finestra, si repira un po' dopo gli ultimi scossoni. Rimane però il timore che possa scendere tutto di nuovo e la paura di una nuova crisi isterica da parte dei mercati se dovessero uscire dei dati sull'inflazione Usa pesanti dopodomani", commenta un'operatrice.

"La borsa milanese è l'unica tra quelle europee in segno positivo da inizio anno, e non stupisce se oggi rimane un po' più indietro rispetto alle altre. Anche i bancari italiani hanno sovraperformato quelli eurpoei e oggi vanno peggio", aggiunge.

L'indice FTSE Mib chiude in progresso dello 0,77%, e l'AllShare dello 0,68%. Volumi per un controvalore di circa 2,5 miliardi di euro. L'indice paneuropeo STOXX 600 segna +1,3% con Francoforte a +1,45%, Parigi a +1,2% e Londra a +1,19%.

** Il comparto bancario sale dello 0,35% a fronte di +0,9% circa del settore in Europa, senza beneficiare delle ipotesi stampa sulle fusioni in una possibile nuova ondata di consolidamento, sostenute dalle parole del governatore di Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui sono necessarie operazioni di aggregazione per favorire la riduzione dei costi e il recupero della redditività.

** In territorio negativo BPER (MI:EMII) e UBI (MI:UBI) in calo rispettivamente dell'1,8 % e del 2,6%. Su quest'ultima un broker sottolinea il capitale e reddività ancora deboli che mettono la banca in una posizione di debolezza verso i concorrenti. Dopo la chiusra di borsa la banca ha smentito inoltre rumors di mercato relativi all'esistenza di dossier con Mps (MI:BMPS).

** MPS perde circa il 5% in scia ai risultati pubblicati venerdì a borsa chiusa.. Secondo Mediobanca (MI:MDBI) Securities i conti dimostrano che l'istituto ha bisogno di tempo per vedere i risultati della ristrutturazione in corso, mentre Equita Sim sottolinea la perdita sopra le attese per le rettifiche su crediti, derivanti in parte da elementi one-off.

** Giù anche CARIGE (-5%), dopo il balzo registrato venerdì sulla scia dei risultati.

** Sul FTSE MIb in evidenza positiva i titoli del lusso con MONCLER (MI:MONC) a +3,2% e FERRAGAMO (MI:SFER) +1,45%.

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** In rialzo BUZZI (MI:BZU) (+1,9%). Un broker mette in evidenza che oggi il presidente Usa Donald Trump dovrebbe presentare il piano infrastrutturale.

* Acquisti nell'automotive con PIRELLI (+1,6%), FERRARI (NYSE:RACE) (+1,5%) e FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (+1,3%), in sintonia con un settore europeo nel complesso positivo (+1,5%).

** Spunti positivi anche nell'energia con SNAM (MI:SRG) a +1,9%, ENEL (MI:ENEI) (+1,17%), ENI (MI:ENI) (+0,6%).

** Tra i minori balza ELICA (+4,4%) sulla scia dei risultati del quarto trimestre che vedono il ritorno all'utile.