Borsa Milano chiude sopra i minimi, pesano banche, aiutano oil

Reuters

Pubblicato 29.03.2017 18:01

Borsa Milano chiude sopra i minimi, pesano banche, aiutano oil

MILANO (Reuters) - Piazza Affari peggiora nel pomeriggio con un andamento divergente rispetto alle principali borse europee con l'eccezione di Madrid.

** Il mercato è stato depresso dai bancari dopo che, secondo alcune fonti, la Bce ha voluto rassicurare che il suo orientamento ultraespansivo è ben lontano dall'essersi avviato alla fine.

** Il messaggio ha accelerato temporaneamente le vendite sui titoli degli istituti di credito, che beneficiano di un rialzo dei tassi: il paniere di settore italiano alla fine ha terminato in ribasso di un punto percentuale e quello europeo dello 0,25%.

"In assenza di movimento al rialzo dei tassi a breve, lo scenario per il margine di interesse delle banche è peggiorativo", spiega un operatore.

** L'indice delle blue chip italiane FTSE Mib ha terminato in ribasso dello 0,26% a 20.276 punti, il più ampio FTSE All Share dello 0,34% L'indice Star delle imprese "eccellenti" lascia sul campo quanto quello delle maggiori capitalizzazioni (-0,2%). Il benchmark FTSEurofirst 300 sale dello 0,35%.

** Volumi sul mercato italiano per 2,3 miliardi di euro.

** Fra i bancari peggiori spicca BPER (MI:EMII) ma anche le big INTESA SP e UNICREDIT (MI:CRDI) lasciano sul campo circa un punto percentuale.

** In controtendenza sale dello 0,8% BANCA CARIGE che ieri ha approvato la doppia azione di responsabilità nei confronti di alcuni ex amministratori dell'istituto, aggiungendo un altro tassello al durissimo scontro tra la banca e il fondo Usa Apollo.

** Tra i finanziari, sale anche GENERALI (MI:GASI) (+0,8%) che oggi ha beneficiato di due upgrade. Credit Suisse ha promosso il titolo a "neutral" da "underperform" alzando il prezzo obiettivo a 15 da 13,5 euro. Rbc vede adesso il titolo a "sector perform" da "underperform" con un target price di 15 da 12 euro.

** Controbilanciano le pressioni al ribasso i petroliferi con le quotazioni del greggio che hanno esteso il rialzo dopo che l'Eia ha mostrato un incremento delle scorte Usa più contenuto del previsto. Non arresta la corsa di ieri SAIPEM (MI:SPMI) (+0,7%), ENI (MI:ENI) sale di mezzo punto percentuale mentre TENARIS (MI:TENR) ripiega dopo l'euforia della vigilia.

** Si mantengono in territorio positivo anche i titoli dell'automotive, in sintonia con l'andamento del comparto europeo che avanza di circa mezzo punto percentuale. FERRARI (NYSE:RACE) ha aggiornato per l'ennesima seduta i massimi storici ma anche BREMBO e FCA (MI:FCHA) chiudono in rialzo di mezzo punto percentuale.

** Rimbalzo tecnico per LEONARDO "dopo la recente sottoperformance causata da profit taking sul Trump trade", spiegano dalle sale operative.

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** Sugli scudi MONDADORI, ai massimi dal settembre 2011. Un operatore ipotizza che il titolo benefici del fatto di essere "Pir eligible" in un momento in cui sta dando messaggi molto positivi su andamento business.