Borsa Milano chiude debole, Mps -15% nel giorno del piano, male banche

Reuters

Pubblicato 25.10.2016 18:04

Borsa Milano chiude debole, Mps -15% nel giorno del piano, male banche

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude debole in linea con il resto d'Europa in una seduta che ha visto protagonista Monte dei Paschi nel giorno della presentazione del piano.

** Il titolo senese, che ha archiviato la scorsa settimana con un balzo del 58% a cui ieri ha aggiunto un altro +28%, oggi ha scontato fisiologiche prese di beneficio dopo un avvio sulla falsariga della vigilia. Volumi 'monstre' nonostante le numerose sospensioni nel corso della seduta: è passato di mano l'11,8% del capitale. La capitalizzazione è tornata sotto il miliardo di euro (circa 865 milioni).

Gli analisti da un lato definiscono "ambizioso" il piano presentato dal Ceo Marco Morelli, dall'altro restano cauti soprattutto sugli sviluppi della qualità del credito e sulle necessità di altri accantonamenti.

** L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,44%, l'Allshare dello 0,41%. Debole Parigi (-0,26%), fiacca Francoforte, positiva Londra. Volumi per poco meno di 2,2 miliardi di euro.

** Bancari deboli in tutta Europa e in Italia in particolare con punte negative per UNICREDIT (MI:CRDI) (-3,06%), UBI (MI:UBI) BANCA (-3,66%), BPER (MI:EMII) (-4,18%). CARIGE si muove in netta controtendenza e balza dell'8,79%: secondo un trader la banca, alle prese con un piano di smaltimento di npl, beneficia dell'indicazione di prezzo (già nota) della cessione delle sofferenze Mps (MI:BMPS) pari al 33%.

** FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) chiude in rialzo dello 0,93% nel giorno della trimestrale a fronte di un settore europeo debole. Il mercato, dapprima preoccupato per gli obiettivi sul debito, che oggi sono stati confermati, ha poi premiato la revisione al rialzo di alcuni target per il 2016.

** LUXOTTICA (MI:LUX) balza del 4,41% dopo i conti trimestrali annunciati ieri in linea con le attese e la conferma della guidance 2016.

** TOD'S ben comprata nonostante ieri abbia annunciato un fatturato in calo del 3,7% prevedendo tuttavia un miglioramento già nel quarto trimestre.