Borsa Milano volatile, male banche, venduta Fca, raccolta Telecom

Reuters

Pubblicato 09.02.2016 13:06

Borsa Milano volatile, male banche, venduta Fca, raccolta Telecom

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in balia della volatilità con gli indici che sono arrivati a perdere fino a circa il 3% stamani per poi recuperare parte della perdite.

"La borsa non riesce a trovare una base da cui ripartire", osserva un trader, mentre un altro parla apertamente di "panic selling" che si è scatenato soprattutto dopo la rottura del supporto di 16.200-16.000 punti dell'indice Ftsemib, i minimi di luglio 2013. Il resto delle borse europee si muove leggermente meglio anche se il mood è decisamente sottotono.

** Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,93% a 16.288 punti, mentre il FTSE All Share arretra dell'0,95%.

** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna -0,32%.

** Banche nuovamente sotto pressione, inizialmente bersagliate dalle vendite, e poi alcune di loro in ripresa: MPS (MI:BMPS) (+1,54%), UNICREDIT (MI:CRDI) (-1,06%) in attesa dei conti del trimestre e INTESA SP (-0,79%). Giù anche le popolari, con POP MILANO in calo dello 0,84%, BANCO POPOLARE (MI:BAPO) in flessione dell'1,65% e POP EMILIA in rialzo dello 0,5%.

** In forte lettera anche gli automobilistici (-0,6% il comparto europeo) con FIAT CHRYSLER che, dopo il forte ribasso di ieri, oggi cede un altro 2,4%, arrivata quasi sui livelli precedenti l'annuncio dello scorporo di Ferrari (MI:RACE), operativo dal gennaio 2016. Secondo un dealer, in una situazione di turbulenza dei mercati come l'attuale, azioni come Fca (MI:FCHA) sono particolarmente penalizzate da interesse verso investimenti sicuri. Male anche Cnh Industrial (MI:CNHI) e Ferrari.

** Il rialzo del greggio non premia SAIPEM (MI:SPMI) che cede il 2,52% a 0,3787 euro, vicina al prezzo di emissione delle nuove azioni nell'ambito dell'aumento di capitale di 3,5 miliardi a 0,362 euro. A livello europeo l'indice settoriale è piatto, mentre ENI (MI:ENI) sale di un frazione 0,30%.