Borsa Milano positiva, bene StM, Campari e Prysmian, giù Intesa SP

Reuters

Pubblicato 19.06.2017 18:36

Borsa Milano positiva, bene StM, Campari e Prysmian, giù Intesa SP

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato rialzo una seduta povera di spunti rilevanti, che, dopo qualche ondeggiamento, ha visto prevalere il denaro.

In chiusura, il FTSEMib ha guadagnato lo 0,35%, l'AllShare lo 0,34%, il MidCap lo 0,49% e lo STAR lo 0,77%.

Deboli da tempo, colpiti soprattutto dalla crisi delle banche venete, i finanziari hanno risollevato un po' la testa: il paniere delle banche è salito dello 0,16%. Particolarmente vivace BANCO BPM (MI:PMII) (+1,63%). In rosso INTESA SANPAOLO (MI:ISP): -0,47%. Fuori dal paniere principale, ritrova il segno più CARIGE: +3,25%.

Restando ai finanziari, dopo aver sofferto per diverse sedute rimbalzano FINECOBANK (MI:FBK) (+1,49%), UGF (+1,4%) e UNIPOLSAI (MI:US) (+1,96%). Continua a soffrire il risparmio gestito: POSTE ITALIANE (MI:PST) -0,82%, BANCA GENERALI (MI:GASI) -0,7% e AZIMUT (MI:AZMT) -0,33%.

Travolta la settimana scorsa insieme ai tecnologici Usa, STMICROELECTRONICS rivede gli acquisti: +3,02%.

Automotive complessivamente positivo, ma FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) ha terminato invariata (+0,11%). Meglio BREMBO (+1,65%), FERRARI (NYSE:RACE) (+1,84%) ed EXOR (MI:EXOR) (+0,89%). Nel comparto, tra le mid cap, spicca la corsa di PIAGGIO: +3,52%.

MEDIASET (MI:MS) si è rafforzata nel pomeriggio, per poi afflosciarsi (+0,23% in chiusura), sulla notizia del ricorso di Vivendi (PA:VIV) al Tar del Lazio. In recupero dai minimi TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (+0,3%).

Per il resto, bene PRYSMIAN (MI:PRY) (+2,14%), CAMPARI (MI:CPRI) (+2,52%), ITALGAS (+1,18%), LUXOTTICA (MI:LUX) (+1,29%) e TENARIS (MI:TENR) (+1,16%).

Fuori dal paniere principale, in evidenza BRIOSCHI (+10,17%) e LA DORIA (+7,1%).

GIGLIO GROUP euforica (+16,15%) dopo l'annuncio di un accordo con Secoo.

L'ormai consueta pioggia di denaro sulle small cap quest'oggi ha premiato GALA (+22,96%), 4AIM (+8,87%), NET INSURANCE (+4,31%) e POLIGRAFICI PRINTING (+6,47%).