Borsa Milano chiude piatta in attesa Fed, su banche pesa calo Deutsche Bank

Reuters  |  Autore 

Pubblicato 21.03.2018 17:50

Borsa Milano chiude piatta in attesa Fed, su banche pesa calo Deutsche Bank

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia intorno alla parità una seduta dominata a livello internazionale dalla cautela in attesa della conclusione della riunione di politica monetaria della Fed e dal nervosismo per una possibile guerra commerciale.

** ** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,1%, l'AllShare di un frazionale 0,01% mentre lo Star cede lo 0,56%. Volumi nel finale intorno a 2,2 miliardi di euro.

** Il benchmark europeo Stoxx 600 arretra dello 0,2% mentre a Wall Street gli indici sono positivi.

** Le banche cedono terreno in linea con il settore europeo: -09% sia il paniere italiano sia quello del vecchio continente, appesantito in particolare da Deutsche Bank (DE:DBKGn) che crolla di oltre il 5% dopo i commenti negativo del Cfo sull'outlook del primo trimestre. Nel listino principale la peggiore è BANCO BPM (MI:BAMI) con -1,6%, UNICREDIT (MI:CRDI) perde l'1,2%.

** CREVAL arretra del 2,4% e CARIGE del 4,6%. Oggi Credit Agricole (PA:CAGR) ha detto che non sta guardando a nuovi dossier M&A, in particolare sulle due banche italiane. Sempre nel comparto continua a scendere MPS (MI:BMPS) che lascia sul campo il 3,4%.

** Tra i segni positivi spicca quello di TENARIS (MI:TENR) con un progresso del 3,6%. La produzione argentina di acciaio grezzo, secondo i dati diffusi dalla Cámara Argentina del Acero (Caa) di cui il gruppo è uno dei membri principali, è salita a febbraio del 36,8%. Sul titolo Barclays (LON:BARC) ha alzato il target price.

** Tonica anche FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (+1,8%), su cui Nomura ha avviato la copertura con rating "neutral".

** Sul fronte negativo MEDIASET (MI:MS) cede il 2%.

** Fuori dal paniere principale GEDI accusa una flessione del 4,7%. La Guardia di Finanza di Roma ha notificato questa mattina presso la sede del gruppo editoriale un decreto di sequestro di varia documentazione nell'ambito di una inchiesta per l'ipotesi di truffa nell'accesso alla cassa integrazione e a forme di pensionamento anticipato.

** Perde il 5,6% IMMSI che oggi ha diffuso i risultati, nonostante nel 2017 la holding sia tornata in utile.