Carige, via libera soci a azione responsabilità contro Berneschi, Castelbarco, Montani

Reuters

Pubblicato 28.03.2017 18:41

Carige, via libera soci a azione responsabilità contro Berneschi, Castelbarco, Montani

GENOVA (Reuters) - L'assemblea dei soci di Carige ha approvato la doppia azione di responsabilità nei confronti di alcuni ex amministratori dell'istituto, aggiungendo un altro tassello al durissimo scontro tra la banca e il fondo Usa Apollo.

Una prima azione, approvata con il voto favorevole del 76,4% delle azioni ammesse al voto, è rivolta contro l'ex AD Piero Montani e l'ex presidente Cesare Castelbarco per l'operazione di vendita ad Apollo delle due compagnie Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni, chiusa a giugno 2015 per la cifra di 310 milioni di euro cash, e i relativi accordi di distribuzione.

Alla base dell'azione proposta dal Cda vi è la convinzione che la vendita delle compagnie, che era stata inizialmente deliberata dal board dopo le richieste della Autorità di Vigilanza, sarebbe stata portata a termine senza che ve ne fosse più la necessità, in quanto le iniziali circostanze che avrebbero richiesto la vendita sono poi mutate a favore della banca.

Inoltre, secondo Carige, vi sarebbe stata una carenza di istruttoria anche per quanto riguarda la determinazione del valore delle partecipazioni e la scelta dell'acquirente.

Una seconda vicenda riguarda comportamenti considerati "illeciti" condotti dagli ex vertici nell'ambito delle trattative per l'offerta, poi respinta dalla banca, fatta da Apollo per rilevare gli Npl e sottoscrivere un aumento di capitale riservato che l'avrebbe portata a detenere una partecipazione di maggioranza.

Già lo scorso giugno Carige ha avviato un'azione legale nei confronti di Castelbarco e Montani, e di alcuni soggetti del gruppo Apollo, quest'ultima accusata inoltre di avere influenzato negativamente la liquidità dell'istituto avendo prelevato circa 450 milioni dai conti presso la banca a fine 2015.

Nella citazione depositata al Tribunale di Genova, l'istituto stima danni complessivi per 1,25 miliardi di euro.

Apollo ha respinto le accuse ribadendo "l'assoluta temerarietà" delle iniziative giudiziali avviate da Carige e ha anticipato una richiesta di indennizzo per un ammontare indicato in via preliminare in oltre 200 milioni di euro.

"Il teorema alla base delle fantasiose tesi dell’azione giudiziale già promossa (peraltro senza previa autorizzazione) è inveritiero e totalmente privo di riscontri", ha detto Emanuele Rizzi, legale intervenuto in assemblea in delega per Amissima, del gruppo Apollo, che ha avanzato nei confronti di Banca Carige una pretesa risarcitoria di 200 milioni.

La seconda autorizzazione, approvata con oltre il 99% dei voti favorevoli, è quella relativa a procedere contro l'ex storico presidente Giovanni Berneschi, condannato lo scorso febbraio a otto anni e due mesi di reclusione, nell'ambito del processo che ipotizza a vario titolo con altri imputati i reati di associazione a delinquere, truffa ai danni della banca genovese e del suo ramo assicurativo, riciclaggio.

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L'obiettivo, in questo caso, è quello, alla stregua delle documentazioni acquisibili dai procedimenti e inchieste penali, di definire il perimetro dell'azione "richiedendo il risarcimento di tutti i danni, anche ulteriori rispetto a quello patrimoniale reputazionale".