Crisi Ucraina, Ue propone divieto di prestiti a società statali russe

Reuters

Pubblicato 02.09.2014 15:44

Crisi Ucraina, Ue propone divieto di prestiti a società statali russe

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Ue sta valutando di ampliare il divieto di ottenere prestiti o raccogliere capitale in Europa a tutte le società russe a controllo statale e non solo alle banche e di vietare l'ingresso in Ue al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.

Lo hanno detto diplomatici Ue riferendosi alle proposte circolate in occasione di una riunione degli ambasciatori della Unione Europea oggi a Bruxelles.

La Commissione deve mettere a punto entro domani la bozza finale delle nuove sanzioni imposte a Mosca in seguito all'invasione dell'Ucraina e i governi dell'Unione dovranno prendere una decisione sull'ultima versione del documento entro venerdì.

Fra le altre misure oggetto di discussione alla riunione c'è stato anche il divieto di prestiti sindacati Ue a banche e istituzioni governative russe. La Commissione Europea ha anche proposto di accorciare a 30 da 90 giorni la scadenza minima degli strumenti di debito delle banche russe a controllo statale che non possono essere venduti nella Ue dal luglio scorso. La Ue starebbe inoltre considerando di vietare l'acquisto di derivati russi.